
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
Questa è la tua vita. E sta finendo un minuto alla volta…
Con la frase arci-nota FATTI DI GENOVA, non ci si riferisce ad un gruppo di tossici residenti nella capitale ligure ma bensì ad una serie di “storture” nella gestione dell’ordine pubblico durante i giorni del G8 del 2001.
Vincenzo Canterini, ex comandante del VII reparto mobile, una delle unità impiegate a più riprese in quei giorni ha recentemente rilasciato un’intervista a RAI NEWS 24 dove ricostruisce i momenti dell’incursione nella scuola Diaz e chiama l’evento (credo sia la prima volta per un poliziotto) solo per quello che è: Una spedizione punitiva.
Seppur con nove anni di ritardo e senza confidare in particolari svolte che portino i responsabili a pagare sul serio per uno sfregio che non si esaurisce nella sola violenza nei confronti di ragazzi inermi ma che sancisce anche una delle pagine più nere delle forze dell’ordine italiane, valuto queste dichiarazioni ugualmente come un segnale ben augurante.
Fate girare il link, più se ne parla e meglio sarà.
I tizi di pronti al peggio fanno una roba del genere ma in maniera più professionale e poi, a differenza del sottoscritto, non insultano mai il malcapitato in caso di mancata risposta. Cosa, a pensarci bene, davvero gentile.
Si tratta di una serie di video-interviste a personaggi più o meno noti del mondo della musica che, col pretesto di “sottoporli” alla tortura delle cuffiette, li si porta poi a parlare un po’ di tutto.
Pillole carine e originali insomma, distanti anni luce dalla pallosità di MTV.
Ed è per questo che, seppur a malincuore, si è visto costretto a buttar giù nei mesi scorsi un emendamento per la Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet. In pratica, in base a questo emendamento, se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire o a contestare una legge che ritiene ingiusta, i providers devono bloccare il blog. Per i blogger è invece previsto il carcere da
Ad un occhio poco attento potrebbe sembrare una porcheria ma il fine che si vuole tutelare è superiore: si tratta del buon nome dei politici. Il fatto che il provvedimento possa far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero è un male quindi necessario. Tanto che il Senato ad aprile scorso, dopo attentissima valutazione, l’ha approvato.
Ed è a questo punto che è accaduto l’imponderabile. Un deputato del PDL contrario alla proposta, tal Roberto Cassinelli, ha sottoposto alle commissioni riunite di Affari costituzionali e Giustizia l’affair D’Alia e questi l’hanno abrogato!
Tradotto: se la libertà di espressione del paese non è piombata a livello di Corea del Nord ma si mantiene al livello “dignitoso” paragonabile al regime birmano lo dobbiamo ad uno della maggioranza, non dell’opposizione.
Metà dei blog italiani oggi parlerà di calcio e nazionale. Dal momento che non avrei nulla di originale di aggiungere meglio stare con l’altra metà e segnalare qualcosa di diverso.
Per esempio di Frank, il pupazzo protagonista del primo estratto dal nuovo disco dei Black Keys. Un grandissimissimo!!
Premesso che la differenza tra genio e pazzia è sempre piuttosto labile, in entrambi i casi talvolta si possono raggiungere vette di spettacolo puro. Un mio amico, che lavora in SISAL, la scorsa settimana ha ricevuto questa e-mail:
Egr. Sig ******* sono il Sig .De Natale Felice residente Lozza, attualmente disoccupato. Dopo una ricerca approfondita sono a conoscenza che un tizio svizzero si sia proclamato ideatore del Superenalotto cosa non vera io mi attribuisco tale merito di aver ideato questo gioco e dato alla Sisal la possibilità di incassare due miliardi di euro che francamente fanno impressione .
Arrivati a questo punto credo sia il caso di darmi la soddisfazione di vincere un bel montepremi e dare alla mia vita una svolta definitiva quindi di dare sfoggio del mio talento inventiva. Non e` una burla ma la semplice verità che, se avete la possibilità di contattare il presidente Silvio Berlusconi , potrà confermare......voglio precisare sono colui il quale ha disegnato il simbolo euro e moneta italiana da un euro e tante altre cose di cui non ho avuto meriti fin ora.
Numeri giocati presso Iper Varese 5/37/41/52/72/82
Sono a conoscenza di un sistema informatico che vi può consentire di pilotare le vincite buon lavoro.
Diamo a Cesare quello che é di Cesare
PS qualora volesse contattarmi lo faccia su questo indirizzo e-mail
PPS per lo stesso motivo sopra citato giocherò i numeri sopra elencati prima della
estrazione di domani presso iper di Varese prego cortesemente realizzare questo evento.
Berlusconi: "Siamo tutti spiati, non c'è vera democrazia".
Attenzione: nella frase pronunciata ieri, all’assemblea di Confcommercio, dal Presidente del Consiglio sono messe, una accanto all’altra, una desolante verità e una cacata pazzesca.
Lascio all’acume del lettore compiere la difficile discernita.
Come per CONDOR, gli speciali della GIALAPPA’S, ALLE 8 DELLA SERA e tanti altri che sono spariti negli ultimi mesi non c’è una crisi di ascolti a cui imputare questa ennesima, scellerata eutanasia.
Per cui viene più di un dubbio sulle modalità con cui la nuova dirigenza decida le scelte editoriali.
No, a pensarci meglio di dubbi in realtà non ce ne sono mica tanti…
Pochi giorni fa avevo riportato uno stralcio del libro-intervista a Piergiorgio Odifreddi, segnalandolo come possibile lettura.
Ecco, l’ho appena finito. E se la segnalazione in quanto tale rimane, il giudizio su Piergiorgio Odifreddi l’ho decisamente cambiato. In peggio.
Claudio Sabelli Fioretti, lui si persona indubbiamente in gamba, porta il matematico a parlare non solo del suo ateismo che tanto lo ha reso popolare ma più in generale della sua visione del mondo.
Il ritratto che emerge ha più ombre che luci. Uno che non prende posizione contro l’islam radicale perché non avendo esempi in Italia non ha elementi per condannarlo (comodo e pure un poco vigliacco), che paragona l’infibulazione alla plastica al seno (!!!) e poi via con tutta un’altra serie di giudizi che vanno oltre il demenziale: come il ridicolizzare la cultura umanistica o paragonare la psicanalisi all’astrologia.
Viene fuori così l’immagine di un uomo ottuso come solo certi triangoli della sua amata geometria/matematica possono essere.
Tradotto: S(averio) lo ammetto, anche questa volta c’avevi ragione tu…
A 25 anni di distanza il tribunale di quella provincia ha emesso le sentenze nei confronti degli 8 principali imputati condannandoli a pene che arrivano ad un massimo di due anni per negligenza (!).
Questa sentenza, unita al risarcimento ridicolo a cui fui condannata la società (circa 100 dollari a morto), fanno di questa vicenda uno degli esempi più schifosi di iniquità mai pronunciati da un tribunale ai danni di una multinazionale.
Ribadisco: io il prossimo anno voglio devolvere il mio cinque per mille ai Black Block.
Non mi addentrerò qui sul come debba essere applicato il cono in cartoncino per non rovinare la gioia della scoperta, ma che si tratti di una rivoluzione dei costumi di portata epocale è indubbio poiché spalanca un universo di opportunità fino ad oggi negato al gentil sesso:
Dalla pisciata in compagnia sul retro della birreria alle 3 del mattino, allo spirito competitivo di chi sia in grado di prodursi nel getto più lontano, fino alle divertenti scritte/disegnini fatti nella neve fresca.
Il classico esempio di come un'invezione altamente tecnologica migliori la qualità della vita di chi ne faccia uso fin da subito.
Oh, una sola avvertenza: le istruzioni spiegano che i coni in questione sono usa-e-getta. Chiaro?!????
Trovo che le polemiche che ne sono seguite siano state superflue e sterili perché poteva andare decisamente peggio.
Gasparri aveva chiesto gli fosse suonata PO-PO-PO-POOOO-PO, quella dei mondiali in Germania…
ITALPIG
il 14° Salone Nazionale della Suinicoltura Italiana
Nel cuore pulsante della zootecnia italiana, torna quindi un appuntamento atteso dai più qualificati protagonisti della filiera suinicola.
La Lombardia, e Cremona in particolare, è il crocevia del patrimonio zootecnico che sta alla base del Made in Italy tanto invidiato e spesso imitato (con risultati assai deludenti) in tutto il mondo. Oggi la suinicoltura italiana è al centro di una grande trasformazione non solo normativa ma anche imprenditoriale: sarebbe riduttivo e offensivo non riconoscere al suinicoltore moderno il ruolo strategico che ha saputo conquistarsi rischiando spesso in prima persona.
Un ruolo da vero manager, che non si adagia mai sugli allori ma che al contrario è sempre in prima linea per raggiungere gli obiettivi più ambiziosi. E per raggiungerli ha bisogno di fornitori che lo possano supportare efficacemente.
ITALPIG offrirà a tutte le componenti della filiera un palcoscenico unico, in grado di richiamare anche gli operatori esteri che con lungimiranza vedono nel patrimonio suinicolo italiano una fonte di opportunità irripetibile in qualsiasi altra località perché è proprio qui, nel cuore della Lombardia, dove si contano oltre 4 milioni di suini, che si cala il poker d'assi della suinicoltura italiana.