"Sono andato a letto presto". Potrei cavarmela così, come il personaggio di C'era una volta in America. Sette mesi dalle ultime righe scritte e quasi altrettanto senza tornare qua. Perché? Perché quando si scrive prima di tutto per se stessi, per rispondere ad una impellenza propria questa ti può venire meno. Oh, tutto questo senza dover scomodare blocchi degli scrittori o simili perché di scrittori qua non ne sono mai passati se non in fotografia. E del resto un bel tacere non fu mai scritto
domenica 8 luglio 2012
Noodles
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7 commenti:
però mi sei mancato!
passeranno altri 7 mesi?
Che bella sorpresa!! (per favore però togli l'odioso captcha per i commenti).
capita a volte e non si può scrivere tanto per scrivere o meglio a me non piace farlo
'un bel tacer non fu mai scritto' Claudio Monteverdi, nato a Cremona “Il ritorno di Ulisse in patria”, precisamente all’inizio della scena ottava del quinto atto, Ericlea conclude il proprio monologo con queste parole:“Ericlea, che farai? Tacerai tu? Insomma un bel tacer mai scritto fu.”
bentornato!
Il blocco dello scrittore o il blocco del senziente?
Un gran casino, insomma!
@ queen b: e' come la rieducazione dopo un brutto incidente, la senti come necessaria ma hai poca voglia di farla perché le prime volte ti senti tutto indolenzito.
@ lucien : ti giuro che non ricordo nemmeno la procedura per aggiungere le foto, appena riacquisto una certa padronanza li rimuoverò .
@ zefirina: scrivere, esprimersi a sproposito e' sempre stata la mia cifra stilistica. Non vorrei essere rinsavito di colpo.
@ anonimo: Io a dire il vero citavo zitti-zitti degli Aeroplanitaliani...
@ Ernesto: grazie! Ma ancora qua stai?!? :-)
@ clem: questa volta rispondo con le parole di QUELO: "la seconda che hai detto".
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