lunedì 30 novembre 2009

Piroetto ergo sum

Inizia con i radicali di cui divenne pure segretario. Poi fondatore dei Verdi Arcobaleno (che in un momento di demenza giovanile votai pure io). Quindi fusione con i verdi che lo vollero capogruppo. Intermezzo di cinque anni come Sindaco di Roma. Poi Presidente della neonata Margherita. Infine al termine dell’ennesima fusione, confluisce nell’appena inventato Partito Democratico.

Il tempo di perdere con loro giusto un paio di elezioni e annuncia che se ne va e fonda un nuovo movimento: Alleanza per l’Italia. Con lui altri due o tre professionisti del un po’ di qua e un po’ di là tra cui spicca l’ex DC, ex UDC, ex Rosa Bianca, ex UDC (non mi sono sbagliato, due volte ci è entrato e due volte ci è uscito): Bruno Tabacci.

Inutile descrivere l'odore che tale individuo emana e perché sia il testimonial perfetto di Volta & Gabbana, no ?

giovedì 26 novembre 2009

ANSA news


Roma - Trovata morta la trans Brenda, carbonizzata in casa. Giovanardi: "Brenda? Morta perché trans. Avrà scopato con la Torcia Umana dei Fantastici Quattro".


Catanzaro - Il carabiniere Placanica, che uccise Carlo Giuliani e fu assolto per legittima difesa, e' stato accusato di abuso su una undicenne. Ma lui si difende: "La bimba aveva un estintore."


Catanzaro (2) - Placanica si dice innocente e si giustifica così: "Il mio uccello è stato deviato da un sasso!".

Solito grazie al Faustiko per il suo essere sempre sulla notizia.. ;-)

mercoledì 25 novembre 2009

I wanna be a rockstar


Non siamo nuovi alle provocazioni di Rolling-Stone Italia. Dopo aver tentato di spacciare Syria per musicista presentandola in copertina con zizze (rifatte) al vento, per il numero di dicembre rilancia, anzi raddoppia: Berlusconi è la rockstar dell’anno.

Spiega infatti il Direttore Antonelli: «Ciò che conta, per noi, dovendo ogni dicembre eleggere una ‘rockstar dell’anno, è che la votazione sia avvenuta all’unanimità, per evidenti meriti dovuti a uno stile di vita per il quale la definizione di rock&roll va persino stretta. I Rod Stewart, i Brian Jones, i Keith Richards dei tempi d’oro sono pivellini in confronto. La Neverland di Michael Jackson è una mansardina in confronto a Villa Certosa, e via così». Per il direttore Antonelli non si tratta di un giudizio politico, «siamo ben fuori dal dispensare giudizi da destra o da sinistra. Siamo solo osservatori che constatano ciò che è avvenuto e avviene ogni giorno. I comportamenti quotidiani di Silvio. La sua furia vitale, il suo stile di vita inimitabile, gli hanno regalato, specie quest’anno, un’incredibile popolarità internazionale».

Le reazioni pro e contro in tv, giornali e web si moltiplicano. A me, personalmente, la scelta piace. Perché una volta tanto Berlusconi viene giudicato per quello che è. Ovvero un fenomeno di costume, che incarna i molti vizi e le scarse virtù del nostro paese.

Parliamoci chiaro: io sono convinto che Berlusconi non abbia abbruttito l’Italia, ha solo dato voce (e purtroppo potere) alla maggioranza sozza, egoista e ignorante che ci vive.

And now…LET’S ROCK !

martedì 24 novembre 2009

Il ritorno del bricolage

Finito di assistere alle due ore di approfondimento su Rete7 in cui si è spiegato come, causa sole negli occhi, il Bologna abbia perso con l’Inter, Zappin’ – zappando sono arrivato su RAI 1.

E chi ti becco ?

Vespa assieme ad un signore con la parrucca e forte accento brasiliano.

Entrambi sono curvi su un modellino di casa delle bambole. Casetta davvero bellina, c’era pure il comodino e i sanitari nel bagnetto.

L’analisi non ha tralasciato nulla, compresa la reale superficie del soppalco, che si scopre poi di gran lunga superiore rispetto a quella ipotizzata dal Mastro Geppetto dei delitti.

Insomma, una gran puntata dove si è potuta apprezzare una volta di più la sensibilità del giornalista che ha scelto di mettere una sagomina nera a rappresentare vittima.

Un Ken con la testa di Barbie sarebbe potuto apparire di cattivo gusto…


lunedì 23 novembre 2009

Buon lunedì.


Oggi per voi ho una notizia buona ed una meno buona.

Quella buona è che ci sono ottime possibilità che il mondo non finisca il 23 dicembre 2012.

Sembra infatti che la ragione principale per cui i Maya avessero predetto la fine dei tempi per quella data fosse dovuta al fatto che fosse finito lo spazio per aggiungere nuovi giorni a quel cavolo di calendario.

Quella meno buona invece è che sta arrivando Apophis.

Che cos’è ? Beh, si tratta di un meteorite a forma di supposta gigante che dovrebbe lambirci, o peggio, nel 2036.

Nel caso di “o peggio”, si prevede che centri la terra con conseguente estinzione della quasi totalità di forme di vita per via dei terremoti, tsunami e scioperi dei ferrotranvieri che di solito accompagnano simili eventi.

Tranquilli, a dire il vero al momento calcolano la probabilità di essere colpiti in 1 su 45000.

Piuttosto bassettina, certo.. però circa diecimila volte più alta di centrare i numeri del super-enalotto.

venerdì 20 novembre 2009

Jesus Camp

E’ del 2006 ma mi ci sono imbattuto solo ora grazie all’amico Carlo. Si tratta di un documentario su uno dei campi-studio più celebri della chiesa evangelica USA.

La telecamera si concentra principalmente sulla figura direttrice Becky Fischer e sul tipo d’indottrinamento riservato ai piccoli ospiti. Quel che arriva sullo schermo è qualcosa di sconvolgente.

I Taliban, non sono più solo in Afghanistan ma crescono e prosperano anche in occidente. Hallelujah.

Ah, su You-Tube è possibile scaricarlo già sottotitolato.

Buona Pessima visione.

mercoledì 18 novembre 2009

Pellegrinaggi


Quello delle visite ai luoghi di culto è uno dei pochi business a non aver subito contrazioni.
Anzi, a dirla tutta, nuove mete si aggiungono di anno in anno. Di fianco ai grandi classici (Assisi, Lourdes, Mecca, etc) nuove ricorrenze hanno dato spunto alla nascita di viaggi della speranza e/o memoria.
Ultimo in ordine di tempo è quello curato dalla Fondazione Craxi con destinazione Hammamet.
Nel decennale della morte dell’insigne statista, la figlia Stefania (assieme a Francorosso e TunisAir) organizza pacchetti di 3 giorni con volo, soggiorno in albergo 5 stelle e possibilità di presenziare alla cerimonia in ricordo dell’indimenticato papà.

Che la revisione storica sia un fatto acquisito è la storia recente a dimostrarlo, però robe simili a me continuano a mettere i brividi quanto un raduno di neo-nazi.

Ps. Notato l’epitaffio sulla tomba ? Almeno dimostra un grande sense-of-humour..

martedì 17 novembre 2009

Scrittura creativa

La Baldini & Castoldi mi ha pagato un milione di euro anticipato per i diritti di un libro che devo ancora scrivere. Gli è piaciuto il titolo. IO UCCIDO FALETTI.

lunedì 16 novembre 2009

The World's Most Powerful People


FORBES li chiama proprio così. E’ una lista di 67 personalità, ma sarebbe meglio dire "personaggi", ritenuti i più influenti al mondo in questo momento.
Non so perché proprio 67 ma il motivo per cui al primo posto si trova Obama e al secondo Hu Jintao mi è abbastanza logico.
Via via che se scorre la classifica però appaiono alcune scelte sorprendenti se non del tutto bizzarre. Come il 41mo posto del narco-trafficante Joaquin Guzman o il desaparecido Bin Laden al 37mo.
Solo 11mo il sempiterno Silvio B., ad una sola incollatura dal papa che chiude la top-ten.
Insomma, non dice nulla di nuovo ma leggere le 6 righe con cui la rivista spiega cosa sia Berlusconi è desolatamente divertente.

giovedì 12 novembre 2009

Mattatoy


Accade ultimamente che, in molti piccoli centri della provincia italiana,
il cadavere dello sbudellato diventi il vero pasto del giorno di festa.
Cadavere di assassinato che spodesta da questo ruolo il maiale impalato
che risorgeva glorioso, sotto forma di porchetta per imbottir panini.
Al contrario, però ogni vittima di questa macelleria domestica,
che sempre più è praticata come fosse un grazioso bricolage famigliare
provoca l’immediata resurrezione al paradiso della felice visibilità
di ogni povero essere che giaceva dimenticato nel limbo
di quelli che non hanno ragione di esistere
fino a che la televisione non si occupa di loro.
E così che questa quotidiana liturgia,
quella della tv, della mannaia e del coltello
diventa il tribunale che decide chi dei paesani, famigliari, amici, parenti
o vicini del luogo del massacro sia degno di gloria.

(Frankie Hi-Nrg feat. Gianluca Nicoletti)

mercoledì 11 novembre 2009

Fanghi NON terapeutici


Un mese fa Messina, ieri Ischia. Per non parlare delle decine e decine di precedenti.
Ogni volta che inizia a piovere in qualche parte d’Italia si stacca un pezzo di collina o un torrentello secco si trasforma nel Rio Delle Amazzoni.
Come il periodo dei monsoni nel terzo mondo.

Con l’aggravante che qua non abbiamo i primi ma viviamo ugualmente nell'ultimo.

martedì 10 novembre 2009

nuovi modelli (dis)educativi



















"Sul mio onore mi impegno a non copiare e a non lasciar copiare.. e bla..bla bla".
E’ notizia di ieri che un professore di filosofia del liceo Parini di Milano abbia fatto sottoscrivere questa dichiarazione a tutti gli alunni.
Questo provvedimento, seppur squisitamente formale, che applica una tolleranza zero verso i bigliettini, suggerimenti e scopiazzature in genere, mi ha violentemente turbato.
Qua si mina uno dei cardini della scuola italiana ! Ben più radicato del sentimento verso il crocefisso o della conclamata "nullafacenzia" dei bidelli.
E’ un orrore che travalica qualunque provvedimento sega-precari che possa assumere la Gelmini !

La copiatura o il suggerimento, nella loro essenza, non sono altro che lodevoli esempi di quel mutuo soccorso che dovrebbe essere nel DNA di ogni solerte cittadino. Quel sentimento di reciproco aiuto che distingue il singolo coscienzioso dall’apatico disinteressato.

Oh, per non parlare dell’indubbio merito dei bigliettini nello sviluppo della capacità di sintesi di un soggetto in età scolare !

E poi cosa sarebbe allora la condivisione della conoscenza ? Tipo, se uno sapesse le tutte le declinazioni di “incudine” ma se le tenesse per se, che beneficio ne trarrebbe mai la collettività ?!??

Io dico NO a questo clima intimidatorio di reciproca delazione in cui si vogliono far precipitare gli studenti, dico NO all’egoismo di un suggerimento negato !

E poi se vent’anni fa il mio compagno di banco Massimo Pacifici avesse giurato una porcheria simile, col cazzo che avrei mai preso la sufficienza in un compito di trigonometria…

lunedì 9 novembre 2009

Ich bin ein Berliner

“Quando sono andato al Muro di Berlino non è stato un atto politico, ma personale. Ero a Parigi, la sera ho telefonato a un amico che mi ha detto di accendere immediatamente il televisore, era di sera. All’inizio non capivo, guardavo quelle immagini e non capivo. Quando ho capito le lacrime hanno iniziato a scendere. Il Muro di Berlino nella mia vita ha avuto il ruolo di una cicatrice sul cuore. Avevo 47 anni quando mi hanno cacciato dall’Unione Sovietica, dopo i 47 anni è iniziata un’altra vita. E queste due vite non si sono mai riunite. Quando ho visto che buttavano giù il Muro di Berlino ho pensato che finalmente avrei potuto avere la speranza che queste due parti della mia vita potessero ricongiungersi. E come un pazzo la mattina successiva ho preso il violoncello, sono salito su un aereo. Non sono andato a Berlino a suonare per la gente, sono andato lì a suonare affinché Dio mi ascoltasse, direttamente dal Muro di Berlino. Una specie di preghiera di ringraziamento a Dio. E davvero, dopo quel giorno, le mie due vite si sono riunite”.

Ok, ammetto che quella è stata l'unica volta in vita mia che ho sentito suonare Rastropovich. Però l'immagine del tizio col violoncello che suonava sotto al muro è il mio ricordo più singolare di quel giorno di vent'anni fa.

venerdì 6 novembre 2009

All’inseguimento di Moby Dick nell’oceano dell’indie-rock

Amo la radio perché arriva dalla gente
entra nelle case
e ci parla direttamente
e se una radio è libera
ma libera veramente
mi piace ancor di più
perché libera la mente..
(La Radio 1976)

Finardi aveva ragione, a qualunque orario capita d’imbattersi in qualcosa di buono.


L’ultima scoperta del sottoscritto in ordine di tempo è Moby Dick, un programma che “solca il profondo dei mari musicali e quando emerge è una rivelazione”, giusto per citare la nota introduttiva nel sito di RADIO 2.

A condurre e a sceglierne la scaletta: Silvia Boschero, voce narrante e appassionata che, come Moby Dick, nuota libera senza barriere geografiche, stilistiche, temporali .

Giusto per indenderci a me ricorda tanto quel DISPENSER dell’era Bordone, quello che dava un'attenzione unica alle novità, piccole o grandi che fossero.

Ma qui Silvia, affrontando solo l’universo-musica, ha modo di sviscerarlo davvero a fondo. Alternando puntate monografiche ad interviste e completando il tutto con la trasmissione dei migliori concerti italiani ed internazionali.

L’orario ? Alle 21, tutti i giorni o giù di lì… Buon ascolto.


lunedì 2 novembre 2009

ciao Alda

Era nata il ventuno a primavera ma non sapeva che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta.

Così Proserpina lieve vedeva piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili e piangeva sempre la sera.

Forse era la sua preghiera.

(Alda Merini 21/03/31 - 31/10/09)