lunedì 28 dicembre 2009

Maglioni

Festeggiare il compleanno sempre lo stesso giorno può essere controproducente.
Dal mio punto di vista ad esempio, capita troppo ravvicinato al natale. Risultato ? 38 anni di sciarpe, guanti…. e maglioni.

Tantissimi maglioni, container di maglioni. Col collo a “V”, a collo tondo, con la zip, con grossi bottoni, alcuni con dei gancetti.
Maglioni, neri, maglioni blu, maglioni di tutte tonalità del grigio, del verde e un paio bianchi immacolati.
Maglioni a quadri, a righe, maglioni a fantasia (gli orribili simil-Missoni) e a tinta unita.
Trentotto anni in cui, quando sono riuscito ad evitarlo al compleanno, due mesi dopo, a dicembre, è arrivato più certo della ghigliottina sul collo di Maria Antonietta.


Con gli anni, questo rito, questo ripetersi in maniera sinistra del dono, ha fatto si che si sviluppasse in me tutta una disamina che ormai ha bello che superato il famoso adagio secondo cui: “non si deve guardar in bocca al caval donato”. Magari..
Eh si ! Magari m’avessero regalato non dico un cavallo (ne ho paura) ma almeno un pony ! O uno a dondolo, cazzarola! Dai, da piccolo potevo riceverne uno a dondolo ?!?? Invece no, anche allora maglioni, di misura più piccola è ovvio.. ma pur sempre maglioni.


Insomma, stavo dicendo che tutto ciò mi ha portato ad elaborare tutta una teoria sul chi ti faccia un regalo.
Costui, il donatore, vive nel presente. Nel senso che per lui esiste solo la stagione che sta vivendo in quel momento (il freddo, l’inverno). Pare insomma che non serbi ricordo alcuno dell’estate torrida che certamente ha vissuto come me fino a meno di tre mesi fa e men che meno sia in grado di elaborare che questa, come per miracolo, l’anno prossimo su per giù nello stesso periodo, riapparirà.
E allora ? Perché per una volta, una volta sola.. non regalare un costume da mare ? O un pratico ventilatore ? E le palette ed il secchiello ? Già, quelle ricordo di essermele comprate con i risparmi della mia paghetta, non andando al mare nei "mesi sotto regalo" non appartenevano all'universo del possibile. Infanzia gramissima.


Per cui, quando tre giorni fa ci siamo trovati per l’immancabile pranzo con tutto il parentado allargato, mi sono avvicinato al mio regalo, l'ho fatto con la letizia di chi va al patibolo.
Sapevo già cosa contenesse perché ad ottobre era stata la volta di un profumo (un modo forse per dirmi che quando so di “selvatico” non è apprezzato).
Scarto nastrini e carta colorata e cosa appare ? Un Maglione.

Ma era diverso. Questo... era un bel Maglione. Da meritarsi la emme maiuscola.

Non credevo ai miei occhi: non pizzicava dietro al collo, tinta unita, scuro. Una specie di blu direbbe uno che vede il mondo a meno di 16 colori come il sottoscritto. Perfetto di taglia.
La commozione era tale che mi si era seccata la bocca. Chi l’ha scelto ? Ditemelo, lo devo sapere !!
Salta su mio cugino: “E’ stata la sorella della madre di mia moglie”.
- Chi, scusa ?
- La sorella-della madre-di mia moglie. Chiaro l’albero genealogico ?
- Certo. La sorella-della madre-di tua moglie. Grazie, è semplicemente stupendo, perfetto.
- Davvero ? glielo diremo, anche se lei era certa che ti sarebbe piaciuto...

Sono queste le cose che ti fanno apprezzare il prossimo, scoprire che c’è chi ti conosce così bene, anche se si tratta di una signora che, a volerla dire tutta, io non ho mai avuto il piacere di conoscere e men che meno incontrare ma a cui sono uinto indissolubilmente per la "visione" di come deve essere un maglione.

E la mia fiducia nel genere umano da un po’ è tornata ad aumentare.

Ah, lo indosso anche ora che sto scrivendo. Of course..


mercoledì 23 dicembre 2009

Canzone di Natale

Buon ascolto ed Evviva gli ZEN CIRCUS !!!

ps. vera perla la telefonata a fine canzone.. :-)

martedì 22 dicembre 2009

I nazionalisti










Ogni miserabile babbeo, che non abbia al mondo nulla di cui poter essere orgoglioso, si appiglia all'ultima risorsa per esserlo, cioè alla nazione cui appartiene: in tal modo egli si rinfranca ed è ora pieno di gratitudine e pronto a difendere con le unghie e con i denti tutti i difetti e tutte le stoltezze caratteristiche di quella nazione.

(A. Schopenhauer)

lunedì 21 dicembre 2009

That train for Claudia















In questi giorni di freddo polare ci sono stati parecchi disagi in giro per l’Europa: aeroporti chiusi, strade ghiacciate e treni fuori servizio. Tra questi ultimi i più sfigati sono stati certamente i viaggiatori dei cinque Eurostar bloccati per oltre dieci ore all’imbocco del tunnel sotto la manica .

Duemila persone ( tra cui donne, vecchi infermi e bambini) che han dovuto sopportare il disagio senza possibilità di trasporti alternativi a loro favore.

Ho detto duemila ? No, a dire il vero solo 1999. Pare infatti che tra loro ci fosse Claudia Schiffer e che sia stata l’unica alla quale sia stato permesso di scendere e continuare il viaggio su un’auto fatta arrivare apposta per lei.

(nella foto Claudia mentre fa l’inequivocabile gesto dell’auto-stop)

giovedì 17 dicembre 2009

'O Capo Clan

Non e' solo una canzonetta. E’ molto peggio. Un vero schifo da non sottovalutare affatto.

martedì 15 dicembre 2009

Carenze della legge Basaglia

Milano – La sempre contestata legge Basaglia, quella con cui si sancì la chiusura dei manicomi, torna ad essere al centro di polemiche dopo l’increscioso episodio di violenza che domenica scorsa ha visto protagonisti due individui con conclamati problemi psichici .

Il più giovane M.T. , di anni 42, senza ragioni apparenti, ha lanciato una pesante riproduzione del Duomo in faccia al più anziano S.B. colpendolo in pieno volto.

Il vecchio, aveva appena terminato un farneticante discorso davanti ad una piccola folla di curiosi a cui spiegava la sua intenzione di cambiare il paese e salvarlo dai giudici comunisti (?).

Se per il più giovane pare certo un nuovo internamento in una struttura idonea, provvedimento necessario al fine di limitarne la violenza, più difficile trovare una cura per l’anziano S.B.

Un uomo, quest’ultimo, affetto da evidenti manie persecutorie unite ad un delirio d’onnipotenza estremamente preoccupante.

venerdì 11 dicembre 2009

Io ed il mio UBUTONDO

Oggi intervengo in qualità di testimonial.

Come già milioni di italiani, anche io dalla scorsa settimana sono un felice possessore di UBUTONDO, il poggiagomito del filosofo.

Da allora la mia vita è cambiata, ovviamente in meglio.

Esattamente come promette l’opuscoletto che lo accompagna, è sufficiente affacciarsi ad una finestra e appoggiarsi UBUTONDO sotto al gomito e, come d’incanto, fiumi di idee ti pervadono. E non tutte sono da buttare, anzi !

L’ho provato anche quando sono seduto in bagno ma lì per lo più affiorano stronzate, forse dipende dalla location. Pazienza.

UBUTONDO è uno dei tanti rivoluzionari progetti che potrete scoprire (e acquistare) su www.comboart.it il sito di una “Dissociazione Culturale” patrocinata dal mio amico Diego assieme ad un gruppo di compagni di merende di assoluto rilievo.

Visitateli, almeno virtualmente. Sono davvero a-v-a-n-t-i-s-s-i-m-o !


mercoledì 9 dicembre 2009

L''inutile Lerner

Ho rivalutato Bruno Vespa. Sembra difficile ma è bastato guardare una puntata de L’Infedele di Gad Lerner.

La superficialità con la quale parlava della crisi e dei migliaia che perdono il lavoro era davvero rara. In studio uno sparuto gruppo di licenziati con un calcio in culo veniva esibito a mo’ di brutte-statuine non parlanti, al massimo qualche monosillabo di risposta a domande del tipo: “E’ dura arrivare a fine mese con una cassa integrazione a zero ore ?”.

Dopo l’incerto SI del poveretto di turno il microfono era già dieci metri più in là per sentire (questo si) l’approfondimento di qualche insigne giornalista / filosofo / professor vattelappesca di turno.

Demagogico. Orribile.

Ho rivalutato Vespa perché se confrontato all’irritante nulla di Lerner credo che il primo meriti, quantomeno, l’onore delle armi.

Si perché per distorcere o distogliere dalla verità è necessaria un’indubbia attitudine alla paraculaggine unita magari ad una buona dose di cinismo. Ok,, non saranno propriamente “doti” giornalistiche.. ma per lo meno necessitano d’intelligenza (seppur asservita).

Ma tutto ciò in Lerner latita, è assente. E quel che è peggio lui, del suo nulla, appare proprio compiaciuto. Contento lui…


lunedì 30 novembre 2009

Piroetto ergo sum

Inizia con i radicali di cui divenne pure segretario. Poi fondatore dei Verdi Arcobaleno (che in un momento di demenza giovanile votai pure io). Quindi fusione con i verdi che lo vollero capogruppo. Intermezzo di cinque anni come Sindaco di Roma. Poi Presidente della neonata Margherita. Infine al termine dell’ennesima fusione, confluisce nell’appena inventato Partito Democratico.

Il tempo di perdere con loro giusto un paio di elezioni e annuncia che se ne va e fonda un nuovo movimento: Alleanza per l’Italia. Con lui altri due o tre professionisti del un po’ di qua e un po’ di là tra cui spicca l’ex DC, ex UDC, ex Rosa Bianca, ex UDC (non mi sono sbagliato, due volte ci è entrato e due volte ci è uscito): Bruno Tabacci.

Inutile descrivere l'odore che tale individuo emana e perché sia il testimonial perfetto di Volta & Gabbana, no ?

giovedì 26 novembre 2009

ANSA news


Roma - Trovata morta la trans Brenda, carbonizzata in casa. Giovanardi: "Brenda? Morta perché trans. Avrà scopato con la Torcia Umana dei Fantastici Quattro".


Catanzaro - Il carabiniere Placanica, che uccise Carlo Giuliani e fu assolto per legittima difesa, e' stato accusato di abuso su una undicenne. Ma lui si difende: "La bimba aveva un estintore."


Catanzaro (2) - Placanica si dice innocente e si giustifica così: "Il mio uccello è stato deviato da un sasso!".

Solito grazie al Faustiko per il suo essere sempre sulla notizia.. ;-)

mercoledì 25 novembre 2009

I wanna be a rockstar


Non siamo nuovi alle provocazioni di Rolling-Stone Italia. Dopo aver tentato di spacciare Syria per musicista presentandola in copertina con zizze (rifatte) al vento, per il numero di dicembre rilancia, anzi raddoppia: Berlusconi è la rockstar dell’anno.

Spiega infatti il Direttore Antonelli: «Ciò che conta, per noi, dovendo ogni dicembre eleggere una ‘rockstar dell’anno, è che la votazione sia avvenuta all’unanimità, per evidenti meriti dovuti a uno stile di vita per il quale la definizione di rock&roll va persino stretta. I Rod Stewart, i Brian Jones, i Keith Richards dei tempi d’oro sono pivellini in confronto. La Neverland di Michael Jackson è una mansardina in confronto a Villa Certosa, e via così». Per il direttore Antonelli non si tratta di un giudizio politico, «siamo ben fuori dal dispensare giudizi da destra o da sinistra. Siamo solo osservatori che constatano ciò che è avvenuto e avviene ogni giorno. I comportamenti quotidiani di Silvio. La sua furia vitale, il suo stile di vita inimitabile, gli hanno regalato, specie quest’anno, un’incredibile popolarità internazionale».

Le reazioni pro e contro in tv, giornali e web si moltiplicano. A me, personalmente, la scelta piace. Perché una volta tanto Berlusconi viene giudicato per quello che è. Ovvero un fenomeno di costume, che incarna i molti vizi e le scarse virtù del nostro paese.

Parliamoci chiaro: io sono convinto che Berlusconi non abbia abbruttito l’Italia, ha solo dato voce (e purtroppo potere) alla maggioranza sozza, egoista e ignorante che ci vive.

And now…LET’S ROCK !

martedì 24 novembre 2009

Il ritorno del bricolage

Finito di assistere alle due ore di approfondimento su Rete7 in cui si è spiegato come, causa sole negli occhi, il Bologna abbia perso con l’Inter, Zappin’ – zappando sono arrivato su RAI 1.

E chi ti becco ?

Vespa assieme ad un signore con la parrucca e forte accento brasiliano.

Entrambi sono curvi su un modellino di casa delle bambole. Casetta davvero bellina, c’era pure il comodino e i sanitari nel bagnetto.

L’analisi non ha tralasciato nulla, compresa la reale superficie del soppalco, che si scopre poi di gran lunga superiore rispetto a quella ipotizzata dal Mastro Geppetto dei delitti.

Insomma, una gran puntata dove si è potuta apprezzare una volta di più la sensibilità del giornalista che ha scelto di mettere una sagomina nera a rappresentare vittima.

Un Ken con la testa di Barbie sarebbe potuto apparire di cattivo gusto…


lunedì 23 novembre 2009

Buon lunedì.


Oggi per voi ho una notizia buona ed una meno buona.

Quella buona è che ci sono ottime possibilità che il mondo non finisca il 23 dicembre 2012.

Sembra infatti che la ragione principale per cui i Maya avessero predetto la fine dei tempi per quella data fosse dovuta al fatto che fosse finito lo spazio per aggiungere nuovi giorni a quel cavolo di calendario.

Quella meno buona invece è che sta arrivando Apophis.

Che cos’è ? Beh, si tratta di un meteorite a forma di supposta gigante che dovrebbe lambirci, o peggio, nel 2036.

Nel caso di “o peggio”, si prevede che centri la terra con conseguente estinzione della quasi totalità di forme di vita per via dei terremoti, tsunami e scioperi dei ferrotranvieri che di solito accompagnano simili eventi.

Tranquilli, a dire il vero al momento calcolano la probabilità di essere colpiti in 1 su 45000.

Piuttosto bassettina, certo.. però circa diecimila volte più alta di centrare i numeri del super-enalotto.

venerdì 20 novembre 2009

Jesus Camp

E’ del 2006 ma mi ci sono imbattuto solo ora grazie all’amico Carlo. Si tratta di un documentario su uno dei campi-studio più celebri della chiesa evangelica USA.

La telecamera si concentra principalmente sulla figura direttrice Becky Fischer e sul tipo d’indottrinamento riservato ai piccoli ospiti. Quel che arriva sullo schermo è qualcosa di sconvolgente.

I Taliban, non sono più solo in Afghanistan ma crescono e prosperano anche in occidente. Hallelujah.

Ah, su You-Tube è possibile scaricarlo già sottotitolato.

Buona Pessima visione.

mercoledì 18 novembre 2009

Pellegrinaggi


Quello delle visite ai luoghi di culto è uno dei pochi business a non aver subito contrazioni.
Anzi, a dirla tutta, nuove mete si aggiungono di anno in anno. Di fianco ai grandi classici (Assisi, Lourdes, Mecca, etc) nuove ricorrenze hanno dato spunto alla nascita di viaggi della speranza e/o memoria.
Ultimo in ordine di tempo è quello curato dalla Fondazione Craxi con destinazione Hammamet.
Nel decennale della morte dell’insigne statista, la figlia Stefania (assieme a Francorosso e TunisAir) organizza pacchetti di 3 giorni con volo, soggiorno in albergo 5 stelle e possibilità di presenziare alla cerimonia in ricordo dell’indimenticato papà.

Che la revisione storica sia un fatto acquisito è la storia recente a dimostrarlo, però robe simili a me continuano a mettere i brividi quanto un raduno di neo-nazi.

Ps. Notato l’epitaffio sulla tomba ? Almeno dimostra un grande sense-of-humour..

martedì 17 novembre 2009

Scrittura creativa

La Baldini & Castoldi mi ha pagato un milione di euro anticipato per i diritti di un libro che devo ancora scrivere. Gli è piaciuto il titolo. IO UCCIDO FALETTI.

lunedì 16 novembre 2009

The World's Most Powerful People


FORBES li chiama proprio così. E’ una lista di 67 personalità, ma sarebbe meglio dire "personaggi", ritenuti i più influenti al mondo in questo momento.
Non so perché proprio 67 ma il motivo per cui al primo posto si trova Obama e al secondo Hu Jintao mi è abbastanza logico.
Via via che se scorre la classifica però appaiono alcune scelte sorprendenti se non del tutto bizzarre. Come il 41mo posto del narco-trafficante Joaquin Guzman o il desaparecido Bin Laden al 37mo.
Solo 11mo il sempiterno Silvio B., ad una sola incollatura dal papa che chiude la top-ten.
Insomma, non dice nulla di nuovo ma leggere le 6 righe con cui la rivista spiega cosa sia Berlusconi è desolatamente divertente.

giovedì 12 novembre 2009

Mattatoy


Accade ultimamente che, in molti piccoli centri della provincia italiana,
il cadavere dello sbudellato diventi il vero pasto del giorno di festa.
Cadavere di assassinato che spodesta da questo ruolo il maiale impalato
che risorgeva glorioso, sotto forma di porchetta per imbottir panini.
Al contrario, però ogni vittima di questa macelleria domestica,
che sempre più è praticata come fosse un grazioso bricolage famigliare
provoca l’immediata resurrezione al paradiso della felice visibilità
di ogni povero essere che giaceva dimenticato nel limbo
di quelli che non hanno ragione di esistere
fino a che la televisione non si occupa di loro.
E così che questa quotidiana liturgia,
quella della tv, della mannaia e del coltello
diventa il tribunale che decide chi dei paesani, famigliari, amici, parenti
o vicini del luogo del massacro sia degno di gloria.

(Frankie Hi-Nrg feat. Gianluca Nicoletti)

mercoledì 11 novembre 2009

Fanghi NON terapeutici


Un mese fa Messina, ieri Ischia. Per non parlare delle decine e decine di precedenti.
Ogni volta che inizia a piovere in qualche parte d’Italia si stacca un pezzo di collina o un torrentello secco si trasforma nel Rio Delle Amazzoni.
Come il periodo dei monsoni nel terzo mondo.

Con l’aggravante che qua non abbiamo i primi ma viviamo ugualmente nell'ultimo.

martedì 10 novembre 2009

nuovi modelli (dis)educativi



















"Sul mio onore mi impegno a non copiare e a non lasciar copiare.. e bla..bla bla".
E’ notizia di ieri che un professore di filosofia del liceo Parini di Milano abbia fatto sottoscrivere questa dichiarazione a tutti gli alunni.
Questo provvedimento, seppur squisitamente formale, che applica una tolleranza zero verso i bigliettini, suggerimenti e scopiazzature in genere, mi ha violentemente turbato.
Qua si mina uno dei cardini della scuola italiana ! Ben più radicato del sentimento verso il crocefisso o della conclamata "nullafacenzia" dei bidelli.
E’ un orrore che travalica qualunque provvedimento sega-precari che possa assumere la Gelmini !

La copiatura o il suggerimento, nella loro essenza, non sono altro che lodevoli esempi di quel mutuo soccorso che dovrebbe essere nel DNA di ogni solerte cittadino. Quel sentimento di reciproco aiuto che distingue il singolo coscienzioso dall’apatico disinteressato.

Oh, per non parlare dell’indubbio merito dei bigliettini nello sviluppo della capacità di sintesi di un soggetto in età scolare !

E poi cosa sarebbe allora la condivisione della conoscenza ? Tipo, se uno sapesse le tutte le declinazioni di “incudine” ma se le tenesse per se, che beneficio ne trarrebbe mai la collettività ?!??

Io dico NO a questo clima intimidatorio di reciproca delazione in cui si vogliono far precipitare gli studenti, dico NO all’egoismo di un suggerimento negato !

E poi se vent’anni fa il mio compagno di banco Massimo Pacifici avesse giurato una porcheria simile, col cazzo che avrei mai preso la sufficienza in un compito di trigonometria…

lunedì 9 novembre 2009

Ich bin ein Berliner

“Quando sono andato al Muro di Berlino non è stato un atto politico, ma personale. Ero a Parigi, la sera ho telefonato a un amico che mi ha detto di accendere immediatamente il televisore, era di sera. All’inizio non capivo, guardavo quelle immagini e non capivo. Quando ho capito le lacrime hanno iniziato a scendere. Il Muro di Berlino nella mia vita ha avuto il ruolo di una cicatrice sul cuore. Avevo 47 anni quando mi hanno cacciato dall’Unione Sovietica, dopo i 47 anni è iniziata un’altra vita. E queste due vite non si sono mai riunite. Quando ho visto che buttavano giù il Muro di Berlino ho pensato che finalmente avrei potuto avere la speranza che queste due parti della mia vita potessero ricongiungersi. E come un pazzo la mattina successiva ho preso il violoncello, sono salito su un aereo. Non sono andato a Berlino a suonare per la gente, sono andato lì a suonare affinché Dio mi ascoltasse, direttamente dal Muro di Berlino. Una specie di preghiera di ringraziamento a Dio. E davvero, dopo quel giorno, le mie due vite si sono riunite”.

Ok, ammetto che quella è stata l'unica volta in vita mia che ho sentito suonare Rastropovich. Però l'immagine del tizio col violoncello che suonava sotto al muro è il mio ricordo più singolare di quel giorno di vent'anni fa.

venerdì 6 novembre 2009

All’inseguimento di Moby Dick nell’oceano dell’indie-rock

Amo la radio perché arriva dalla gente
entra nelle case
e ci parla direttamente
e se una radio è libera
ma libera veramente
mi piace ancor di più
perché libera la mente..
(La Radio 1976)

Finardi aveva ragione, a qualunque orario capita d’imbattersi in qualcosa di buono.


L’ultima scoperta del sottoscritto in ordine di tempo è Moby Dick, un programma che “solca il profondo dei mari musicali e quando emerge è una rivelazione”, giusto per citare la nota introduttiva nel sito di RADIO 2.

A condurre e a sceglierne la scaletta: Silvia Boschero, voce narrante e appassionata che, come Moby Dick, nuota libera senza barriere geografiche, stilistiche, temporali .

Giusto per indenderci a me ricorda tanto quel DISPENSER dell’era Bordone, quello che dava un'attenzione unica alle novità, piccole o grandi che fossero.

Ma qui Silvia, affrontando solo l’universo-musica, ha modo di sviscerarlo davvero a fondo. Alternando puntate monografiche ad interviste e completando il tutto con la trasmissione dei migliori concerti italiani ed internazionali.

L’orario ? Alle 21, tutti i giorni o giù di lì… Buon ascolto.


lunedì 2 novembre 2009

ciao Alda

Era nata il ventuno a primavera ma non sapeva che nascere folle, aprire le zolle potesse scatenar tempesta.

Così Proserpina lieve vedeva piovere sulle erbe, sui grossi frumenti gentili e piangeva sempre la sera.

Forse era la sua preghiera.

(Alda Merini 21/03/31 - 31/10/09)

sabato 31 ottobre 2009

L'inferno di Napoli

INFERNO - Canto III, verso 51. Virgilio così racconta così cosa siano gli ignavi:
« Fama di loro il mondo esser non lassa

misericordia e giustizia li sdegna:

non ragioniam di lor, ma guarda e passa. »

Ma gli ignavi di oggi non sono i napoletani condannati a vivere all'inferno, no. E' lo Stato. Uno Stato sanza 'nfamia e sanza lodo, che s'indigna solo quando la camorra passa su you-tube. Poi finisce lì.

Saviano ha ragione: Napoli è in guerra. E noi non stiamo combattendo.

venerdì 30 ottobre 2009

La mia banca è come le altre !!

Ehi, PEZZENTE !
Si, sto dicendo a te, morto di fame che non arrivi al 14 del mese !
A te che sogni di cambiare la tua patetica Duna week-end con una fiammante BMW per rimorchiare le ragazzine scollacciate !
A te che sogni di iscrivere tuo figlio all’esclusiva ed elitaria sezione giovanile del Milan per farne il nuovo Maldini !
A te che vorresti vivere in una delle ville di Lele Mora invece che nel tuo squallido bilocale più servizi in periferia !
A te che sogni di stare in Costa Smeralda sul megayacht di Briatore in compagnia di prosperose soubrette, anziché sul pedalò davanti al bagno Mariuccia a Cesenatico con quel noioso catorcio di tua moglie !
A te che vorresti vestire Armani e Dolce & Gabbana e invece compri i tuoi stracci made in China dagli ambulanti del mercato rionale !

SMETTI DI SOGNARE ! REALIZZA OGGI TUTTO CIO’ CHE LA TV TI FA DESIDERARE !
NON PIU’ SPETTATORE MA PROTAGONISTA DI UN REALITY SHOW CON IL PRESTITO

VOGLIO MA NON POSSO

Il primo prestito estinguibile con comode “rate allegre” intergenerazionali, integrabili anche con la cessione di uno o più organi.

Banca MEDIO IN ANUM
Costruita dietro a te..

mercoledì 28 ottobre 2009

38 anni e la morte non mi ha ancora preso


La sciampista della mia "barbiera" di fiducia, giù al centro commerciale, ieri mi ha spiegato che se si interviene sulle rughe prima dei 40 anni, si hanno ottime possibilità di mantenere l’elasticità del viso molto più a lungo. Anzi, c’avrebbe giusto giusto questa crema anti-age che fa miracoli preventivi da farmi provare.
Io le ho sorriso con finta comprensione, spiegandole però che robe del genere non fanno per me.
Un'ora dopo ero su e-bay a cercarne una confezione “jumbo” in sconto 3x2.
Dico questo perché trovo necessario ad ogni compleanno vivere una fascia oraria depressiva, come ogni artista che si rispetti attraversa un fottuto periodo blu.

Tempo scaduto. Nel primo pomeriggio sarò al funerale di una mia coetanea che sabato un incidente d’auto si è portato via.
Pragmaticamente allora penso che ci sarebbe più bisogno di creme contro la sfiga e l’ingiustizia.

In fondo le rughe mi rendono infinitamente più interessante..

lunedì 26 ottobre 2009

D'Alema 2.0

Di certo avrei preferito Marino.
O se proprio un Bersani doveva essere allora meglio Samuele di Pierluigi.
Cosa cambierà ora ? Niente.
Non credo che assisteremo ad epurazioni o rese dei conti perché non è nello stile ne di baffino ne della sua longa manus. E questo è un altro peccato.

giovedì 22 ottobre 2009

Il gatto virgola minacciato di morte

La notizia data da il giornale è grave, seria e circostanziata: «Migliaia di aspiranti killer sul web»
Su face book stanno proliferando sempre più deliranti gruppi che inneggiano alla morte del gattino Virgola, l'amato protagonista di tante suonerie per telefonini.

Molti gli esponenti del governo che hanno immediatamente condannato una simile barbarie, manifestando la loro solidarietà al tenero animaletto 3D.
Il ministro della Giustizia Alfano ha invitato la magistratura ad avviare un'indagine sulla sicurezza personale del gattino Virgola e poche ore dopo la Procura di Roma ha aperto il fascicolo.
«La magistratura faccia il proprio dovere indagando, perseguendo e trovando coloro i quali inneggiando all'odio e all'omicidio commettono un reato penale - aveva detto Alfano -C'è un tema grande di sicurezza che riguarda il maltrattamento degli animali domestici virtuali e io ho posto questa questione nel corso del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è svolto al Viminale».


Il ministro della Difesa e coordinatore del Pdl Ignazio La Russa: «Sembra incredibile che nessuno dei tanti soloni del politically correct abbia trovato il tempo e l'occasione per stigmatizzare, condannare, protestare o almeno evidenziare il fatto che la predicazione dell'odio nei confronti del micino Virgola abbia prodotto sulla rete la nascita di numerosi forum e pagine di Facebook che inneggiano e auspicano l'assassinio dell’innocente gattino che annuncia l’arrivo di telefonate ed sms».
Il ministro Franco Frattini ha espresso la sua costernazione di fronte alle minacce apparse sul social-network e sottolineato che esse danno un'immagine negativa dell'intero Sistema-Paese.

Naturalmente anche io solidarizzo col gattino. E stigmatizzo con forza comportamenti simili che non possono essere in alcun modo giustificati !
D’altra parte però non è pensabile che gli oltre 14000 affiliati a simili gruppi abbiano reali intenzioni omicide nei suoi confronti, forse sarebbero già contenti se si levasse dai coglioni e stop.

Discorso che se valido allora si potrebbe estendere anche ad altri bersagli simili come : Mughini, Moccia, Arisa, Costantino, Walker Texas Ranger o Berlusconi…Chissà.


mercoledì 21 ottobre 2009

Potere della TV


Stesso terremoto. Eppure gli abruzzesi che passano sul TG1 hanno già ricevuto le casette e sorridono sempre, quelli intervistati dal TG3 sono ancora nelle tende.. ammollo sotto l’acqua. Boh.

venerdì 16 ottobre 2009

Ad ogni costo

Guarda che lo so
che gli occhi che hai non son sinceri sinceri
mai già da quando ti svegli nanana
tanto è lo stesso soffro anche spesso
Ma sono qui amo dirtelo
voglio restare insieme a te
ad ogni costo
ad ogni costo

Ma sono qui amo dirtelo
voglio restare insieme a te
ad ogni costo
ad ogni costo
Guarda che lo so mi tradirai
io ti conoscoe lo farai senza neanche rimorso
na na na
tanto è lo stesso
soffro anche spesso
Ma sono qui amo dirtelo
voglio restare insieme a te
ad ogni costo...


Pensiero n.1 : Non ci credo.
Pensiero n.2 : Ma vaffanculo !
Pensiero n.3 : dio, è proprio orrenda.
Pensiero n.4 : V-a-f-f-a-n-c-u-l-o !
Pensiero n.5 : Al confronto Ligabue con i r.e.m. si eleva a livelli di Mogol con Battisti
Pensiero n.6 : oh cazzo, e c’ha messo pure i suoi na-na-na di merda !

Ok Vasco, fino a oggi mi aveva fatto più che pena che altro. Fino ad oggi, appunto. Ma perchè prender la musica di CREEP dei Radiohead ?!??
E perchè poi massacrarla ancora di più con uno dei suoi testi da dislessico rincoglionito ?!??? Perchè ? Santissima trinità, perchè cazzo l'ha fa fatto ?!??

Pensiero n.2 & n.4 ...Pensiero n.2 & n.4...Pensiero n.2 & n.4...Avanti così, in loop fino alla dissolvenza ... fisica, sua.

martedì 13 ottobre 2009

Più bello che innocente


Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, nell'ennesimo intervento a Porta a Porta, ha zitttio Rosy Bindi dicendole che è "più bella che intelligente".
Cosa vera, ok, ma non essendo esattamente una rivelazione scioccante, si poteva anche evitare.
L'UNITA' però ha deciso di fare una delle poche cose interessanti degli ultimi anni: dare spazio ai lettori con quelle che potevano essere la risposta più a tono.
Ecco qua di seguito le più appropriate.
“Più PAPI che papà.”
“Più lifting che ruga”
“Più giovane che innocente”
“Più ladro che basso”
“Più meschino che maschione”
“Più caporale che uomo”
“Più alto che educato"
“Più piduista che statista”
“Più nano che nobel”
“Più beep che beep”
“Più pappone che papi.”
“Più Alto che Onesto.”
“Più unto che signore”
"Più impunito che altro"
"Più fantino che cavaliere"
"Più stalliere che cavaliere"
"Più sinistro che di destra"
"Più nodi che pettine"
"Più prescritto che assolto"

2012 la fine del mondo















La casa di distribuzione del regista Roland Emmerich mi ha chiesto di fargli da locandina umana per il suo prossimo film-cagone d'imminente uscita.
Purtroppo è solo perchè mi porto sempre dietro un calendario maya.. bah !

venerdì 9 ottobre 2009

Blue steel o magnum ?

Quel che si dice duttilità fotografica...

giovedì 8 ottobre 2009

Lesa Maestà

Il giudizio d'incostituzionalità del Lodo Alfano, unito al grave problema del sovraffollamento delle carceri, fa si che prenda sempre più corpo l'ipotesi di un altro nano megalomane all'isola d'Elba.

Ecco, magari mi permetterei di raccomandare, almeno per questa volta, controlli un pelo più serrati.

martedì 29 settembre 2009

Scommettiamo che..

“Chi sarà il prossimo leader mondiale a subire le gaffe del Silvio ?”. Questa volta a chiederselo non è un giornale italiano (o straniero) – ma la più grande agenzia di scommesse irlandese, la PADDY POWER.
Fedele, al motto che tutto può essere oggetto di scommessa, questo bookmaker fornisce pure le quote di vincita ad esempio:

  • Angela Merkel è data 3 a 1
  • Gordon Brown 4 a 1,
  • Nicolas Sarkozy 5 a 1
  • Ahmadinejad 6 a 1
  • Gheddafi 7 a 2.
  • il Papa 7 a 1,
  • il presidente russo Medvedev 14 a 1
  • chiudono più staccati il cinese Hu Jintao e la regina Elisabetta 18 a 1.

Il sito di scommesse definisce Berlusconi “uno dei più consumati showman e dei politici più coloriti sulla scena mondiale”. E dunque, “dato il suo straordinario palmares nell’arte del creare scompiglio, siamo certi che si tratti solo di una questione di tempo prima che si lanci di nuovo in acque pericolose con le sue battute”.
Ehm.. ho già verificato, purtroppo dall’Italia non si accettano scommesse. Non è chiaro se siano i nostri monopoli o la Presidenza del Consiglio ad aver vietato la cosa…

Too beer or not too beer, that is the question



Anche questa edizione dell'oktober si è confermata un'esperienza ricca d'incontri ai confini della realtà: tipo un tizio zompettante vestito da uomo ragno e la drag-queen di 2 metri con "azènto emiliano" from Corticella, non Bologna (come ci teneva a puntualizzare lui/lei).

venerdì 25 settembre 2009

La visione di Bob

Robert Kennedy il 18 Marzo del 1968 pronunciò, presso l'università del Kansas, un discorso nel quale si scagliò contro il PIL denunciando la sua inadeguatezza come indicatore del benessere per le nazioni economicamente sviluppate. Tre mesi dopo veniva ucciso durante la sua campagna elettorale che lo avrebbe probabilmente portato a divenire Presidente degli Stati Uniti d'America.

“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni.

Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo (PIL).
Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.


Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere.

Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.
Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani”.

mercoledì 23 settembre 2009

Da oggi IL FATTO è un fatto

Oggi esordisce un nuovo quotidiano. Un piccolo giornale (inizialmente 16 pagine) ma con una batteria di grandi giornalisti provenienti da realtà diverse e trasversali: Marco Travaglio, Massimo Fini, Oliviero Beha, Peter Gomez, Luca Telese, Furio Colombo, Antonio Padellaro etc.

Un giornale che si presenta dichiarando di rinunciare in toto ai fondi pubblici per l’editoria e che difficilmente avrà padroni a cui rendere conto.
Cercatelo, compretelo, leggetelo e se poi vi piace, come abbiamo già fatto in tantissimi, abbonatevi

martedì 22 settembre 2009

Eccellenze satiriche


Notizia data dall’ANSA il 19 settembre - FORTE DEI MARMI (LUCCA)- Ezio Greggio e Lino Banfi hanno vinto la 37/a edizione del premio internazionale satira politica di Forte dei Marmi.
I riconoscimenti saranno consegnati sabato 26 settembre, alla Capannina.

Ah ah ah.. no dico, avete colto la vis-comica ? E’ una bellissima battutta .. ah ah ah…

Notizia data dall'ANSA, 22 settembre: non stavamo scherzando.

Ok.. come non detto... del resto poi siam poi quel paese lì… pace.

domenica 20 settembre 2009

Tu vulevi fa' l'italiana..

«Perdono mio marito: ha commesso un gesto orrendo, ma è mio marito, il padre di altre mie due figlie. Forse ha sbagliato Sanaa».
Saana è la ragazza 18enne marocchina sgozzata e semi-decapitata dal padre martedì scorso perchè rea di non essere una buona musulmana.


Il sindaco leghista di Azzano Decimo, Enzo Bortolotti, il paese dove viveva la ragazza e la sua famiglia, nel prendere atto della discutibile posizione della madre ritira l’offerta di aiuto e assistenza che le aveva formulato nelle ore successive al delitto e ora le chiede di andarsene.

Condivido in pieno e se ci saranno sottoscrizioni per pagarle un biglietto aereo di sola andata sono pronto a mandare il mio contributo.

mercoledì 16 settembre 2009

The Resistance ?


Sabato mattina, ore 9.30 circa. Sto sfogliando il giornale al bar in attesa del caffè che dovrebbe sancire ufficialmente la mia sveglia.
Quando mi casca l’occhio sul trafiletto nella pagina spettacoli del provinciale quotidiano più diffuso in provincia:
"E’ uscito THE RESISTANCE, ultima fatica del gruppo indie-rock dei Muse.
Un disco registrato in Italia, scelta certamente dovuta al fatto che il front-man, Matt Bellamy, da anni risieda nel comasco assieme a G*** P***, una brunetta 28enne molto carina che ha rapito da tempo il cuore del cantante inglese".


Cancello il caffè e chiedo un negroni, liscio.

Ma come ? Matt Bellamy ?!? Un uomo la cui musica mi fa lo stesso effetto sulle budella della visione dell’urlo di Munch, con una brunetta molto carina di Como ?!??
Tipo sarebbe come immaginare George Clooney con la Canalis.
Non si fa ! Non si può !

Bellamy, per rispondere all’icona che mi ero creato nel mio immaginario, doveva essere l’ex di Brian Molko o avere una relazione tormentata con una finlandese eco-terrorista, magari con qualche coreografico tentativo di suicidio alle spalle.

Invece no, sta con la brunetta molto carina che ha fatto ragioneria a Bellagio, che palle.

Esco barcollante per via del negroni a secco e salgo in auto.
Butto in maniera teatrale il suo cd comprato il giorno prima dal finestrino e parto tra le lacrime cantando sguaiatamente (come lui) Muscle Museum.
200 metri, testacoda col freno a mano e torno a riprenderlo.

La storia della brunetta molto carina è sicuramente un'operazione di quelli del marketing per tener celato qualche oscuro segreto autodistruttivo, ovvio...


martedì 15 settembre 2009

Una TV pubblicamente privata



Per lo speciale di Porta a Porta in cui Silvio consegnerà le chiavi delle prime case ai terremotati d’Abruzzo è stato spostato Ballarò, rinviato Matrix, sospesi i treni a lunga percorrenza e chiusi i pronto-soccorso.


La cosa che più lascia increduli è che l'opposizione voglia innalzare una bieca questione di share a boicottaggio del giornalismo indipendente. In Italia. Floris, poi !!

Ahahahahhah... vabbè, almeno il gioco dei pacchi è salvo.

lunedì 14 settembre 2009

Silvio, donne e motori


PLIN.. PLON..
Si invita il Sig. Berlusconi a spostare la sua Escort, è in mezzo alla strada e blocca il traffico.

venerdì 11 settembre 2009

Infinite David


- Che cosa stai leggendo di bello ?
- Tutto quel mi capita di David Foster Wallace.
Ecco, io lo conobbi così. Certo a quel punto la curiosità ti viene per forza..
Anche perché la fonte era la Ste, sommo marchio di garanzia musico/letteraria. Sommità che, ovviamente, si confermò anche in quella occasione.

Racconti, romanzi, saggi.. tutto è pervaso da un umorismo unico, una satira spietata su un’America del futuro prossimo, il suo mezzo di gran lunga preferito per raccontare quella del presente.
Un fiume in piena di personaggi surreali e vicende assurde e grottesche che ti investe, ti travolge e ti diverte. Assieme a Dave Eggers e John Irving certamente la più bella iniezione di vitalità alla narrativa contemporanea, americana e non.

Poi capita che proprio un anno fa, con il sottoscritto a metà della lettura de la ragazza dai capelli strani, Wallace abbia deciso di compiere il gesto più inaspettato.
Solo dopo quella morte inattesa e autoinflitta le sue pagine mi sembrarono riempirsi di presagi.
Quell’ironia amara che affiorava qua e là dai suoi racconti non era altro forse che il segno di una tristezza nascosta in fondo ad un animo tormentato.

A un anno esatto dalla sua scomparsa, con qualche autore diverso nel mezzo, mi trovo oggi quasi a metà di quell’ Infinite Jest che per dimensioni, complessità e struttura è davvero la sua opera più bella.
Più lo leggi e più non puoi non ammirarne l'intelligenza e la visione scanzonata che ti regala del mondo.

Quel mondo che ora si divide in due: tra chi possiede un simile talento nel raccontarcelo e chi può solo leggerne, dispiacendosi perché non ci sarà più il primo a scriverci su.

giovedì 10 settembre 2009

F**k You

Non diventerà un tormentone come la Not Fair che ci ha bombardato timpani (e non solo) tutta l’estate ma il nuovo singolo di Lily Allen qualche indubbio merito ce l’ha.
Anche se musicalmente non la si può definire certo una perla di originalità, è supportata da un video divertente e un testo.. come dire.. inconsueto per il genere pop.


Destinatario risulta essere il passato presidente George W. Bush, al quale viene riservato un’elegia di male parole che più esplicite non le si potrebbe metter giù, canticchiate però su una melodia orecchiabile che purtroppo maschererà ai più la rabbia civile della piccola Lily


Segue una traduzione del testo ad uso e consumo di ciascuno.

FUCK YOU

Guardati dentro, guarda nella tua testolina

poi guarda un pò meglio,siamo stanchi di tutto l’odio che hai dentro.
Cosi tu dici, non è ok essere gay


bene, io penso solo che sei cattivo, sei solo un razzista che non merita di allacciarmi le scarpe

il tuo punto di vista è medievale.
Vaffancul.o vaffancul.o molto moltissimo perchè noi odiamo quello che fai


e odiamo quelli come te dunque per favore non restiamo in contatto
vaffancul.o vaffancul.o molto moltissimo


perchè le tue parole non hanno senso e si sta facendo tardi dunque per favore non restiamo in contatto
Ti piace fare il meschino? tu vuoi essere come tuo padre se è approvazione che cerchi non è cosi che la troverai


tu, veramente godi vivendo una vita cosi piena di odio?

Perchè cè un buco dove andrebbeesserci la tua anima stai perdendo un pò il controllo ed è veramente sgradevole.
Dici che pensi che abbiamo bisognodi andare in guerra bene,ci siamo gia in guerra perchè è gente come te che deve essere eliminata

mercoledì 9 settembre 2009

Handicap o Cavallino

E’ morto Mike Bongiorno. Lo so, me lo hanno scritto ieri pomeriggio via sms in rapida successione tre persone diverse. La ragione ? Difficile da dire, quando morì il papa mica nessuno si prese la briga di dirmelo. Perché per Mike si ? Un’idea ce l’ho e non è che c'ho amici strambi.. no.
E' che Bongiorno (più di Wojtila e Michael Jackson) era asceso da molto tempo a pura icona.
Mike era già Mike vent’anni prima che io nascessi o giù di lì. Quanti sono i personaggi che possono vantare loro buon grado carriere simili ? Presto detto: Baudo e Andreotti. Stop.

Per questo se muore uno così provi smarrimento. E’ l’idea di un eterno, seppur relativamente a te, che viene meno.

Mike per me era quello di “Handicap o Cavallino” uno dei miei ricordi in bianco e nero assieme a Supergulp e Non-stop.
Era un gioco incasinatissimo di cui non capivo una cippa ma c’era questa ruota che giravano e usciva la scritta HANDICAP (e portava male ai concorrenti) oppure il disegno del CAVALLINO Michele che, ovviamente, somigliava a Mike. Poi c’era un tizio chiamato Giuliano Canevacci al quale Mike poteva chiedere qualsiasi cosa, lui ci pensava un po’ e poi dava sempre la risposta giusta. Una certezza.

Finito quel telequiz e le nostre strade si divisero. Mike ha continuato a presentare e io lo incontravo spesso durante lo zapping compulsivo che da sempre mi accompagna. Pochi secondi, giusto per vedere che nulla fosse cambiato e poi proseguivo. Anche quella era a suo modo una certezza.

Ultimamente l'ho incrociato solo con Fiorello, non erano più i quiz da busta uno, due o TRE ma mi sembrava sempre quello. E allora continuavo lo zapping, tutto a posto si poteva proseguire...

Sapere che è morto Mike significa che se ne è andato quello che guardavo da cinquenne a letto con i miei genitori tutti i giovedì sera, fino ad addormentarmi. E la cosa non può non farmi dispiacere.

martedì 8 settembre 2009

c'est toujours la même chose..

In Francia lo scoop della settimana l’ha trasmesso una TV belga: la Rtbf. Tutto è nato dalla visita ad una fabbrica nella bassa Normandia dell’altrettanto basso Sarkozy.
La televisione, attraverso interviste e filmati, ha svelato la modalità con cui sono state scelte le maestranze che sarebbero state sul palco col presidente: ovvero l’altezza, che non doveva tassativamente superare quella del politico.

Dopo il ridicolo rialzino usato nell’ultima conferenza stampa congiunta con Obama pare infatti che Sarko avesse dato indicazioni precise per prevenire future foto come questa.

Ma se sull’altezza si può ridere, meno lo si può fare su quanto altro ha raccontato nel suo servizio la Rtbf : tipo operai incazzati per i tagli e tenuti fuori dalla fabbrica dalla polizia mentre un paio di pullman di altri lavoratori più accondiscendenti invitati e poi “prelevati” da aziende limitrofe venivano sistemati come pubblico davanti a lui per l’occasione.


Insomma, se da noi Silvio si affida da anni a cerone, capelli finti e Vittorio Feltri per la cura della sua immagine non è che poi i nostri vicini transalpini abbiano di che prenderci più di tanto per il culo...

giovedì 3 settembre 2009

56k aloha

“La velocità, avendo per essenza la sintesi intuitiva di tutte le forze in movimento è naturalmente pura.
La lentezza, avendo per essenza l'analisi razionale di tutte le stanchezze in riposo, è naturalmente immonda."

Ok, Marinetti continua a starmi sui coglioni però c’aveva ragione: la connessione wi-fi è meglio del modem analogico.

mercoledì 2 settembre 2009

L'estinzione del coccodrillo


E’ la prima notizia consolatoria legata alla crisi planetaria: la CROCS, l’azienda di zoccoli in lattice eleganti come una piccozza nel sedere, è al collasso.
Elevati a oggetto cool per eccellenza, grazie alle tante star usa paparazzate con quei robi ai piedi, erano arrivate ad invadere l’intero pianeta: oltre 100 milioni di paia vendute in 7 anni. Una crescita che sembrava di fatto inarrestabile si è però arrestata. I magazzini e i negozi sono pieni e nessuno le chiede più.
I guru dell’economia giustificano la cosa spiegando che, dal momento che sono di fatto indistruttibili, si è raggiunta la saturazione del mercato poiché non c’è necessità di sostituirli.
Oppure, più semplicemente, la ragione sta nel fatto che le copie identiche per forma e qualità (fatte in Cina come le originali) costano al pubblico 5 Euro anziché 45 .
Terza ipotesi : hanno finito gli imbecilli a cui venderle.
Ora si attende la notizia della chiusura della HUMMER, quella degli enormi SUV, dopo di che i segnali di ripresa (almeno in termini di civiltà) potranno dirsi concreti

martedì 1 settembre 2009

La tastiera stupidizzata

Dopo Piero Angela il principale divulgatore scientifico e musicale che abbiamo nel Belpaese è il mio amico Faustiko, un uomo ricco d’interessi e di tempo libero che quotidianamente mi gira le mail con oggetto campagne improbabili, gruppi semisconosciuti da scaricare (illegalmente) oppure notizie prive di apparente utilità ma che giudico fondamentali per la mia formazione squisitamente nozionistica. Quella che segue è la storia della tastiera, ovvero del perché le letterine sono disposte così alla cazzo. Buona lettura.

Ho sempre pensato che la disposizione dei tasti nelle tastiere di computers e macchine da scrivere fosse il risultato di accurati studi volti a migliorare la velocità e la semplicità nella battitura dei testi. Ho sempre pensato cioè che la tastiera che tutti usiamo fosse stata ottimizzata in vista della massima facilità e comodità d'uso per l'utente. Oggi ho scoperto che invece è tutto il contrario.

"Probabilmente ogni documento stampato che vi sia capitato sottogli occhi è stato battuto su una tastiera QWERTY (o QZERTY), così detta perché queste sono le prime sei lettere da sinistra della primafila. Può sembrare incredibile, ma questa disposizione dei tasti fudisegnata nel 1873 in modo da essere apposta irrazionale. E' progettata in modo da rallentare il lavoro di chi la usa, perché adesempio le lettere più comuni sono distanti fra loro e concentrate sullato sinistro. Questo fu fatto perché i modelli del 1873 si bloccavanose due tasti adiacenti erano battuti in rapida successione, e così gli ingegneri dovettero escogitare trucchi perché questo non accadesse. Quando il progresso tecnico fece sparire il problema, si poté progettare una tastiera più efficiente; nel 1932 ne fu presentata una che raddoppiava la velocità e abbatteva del 95 per cento la fatica. Male QWERTY erano ormai saldamente trincerate dietro gli interessi di milioni e milioni di dattilografi, insegnanti, fabbricanti di macchineda scrivere e di computer, il che ha prevenuto ogni mossa verso una maggiore efficienza in questi ultimi sessant'anni."

mercoledì 26 agosto 2009

Tutto il mondo è paese..


Afghanistan - Nessuna sorpresa dopo i primi exit-poll: Hamid Karzai 42 %, Abdullah Abdullah 38% seguono, distaccati come al solito, Marino col 15 % e chiude (non pervenuto o quasi) il povero Adinolfi .

lunedì 24 agosto 2009

Lapsus digitali


Non lo sapevo. Se col T9 scrivi ebraismo appare fascismo.

giovedì 6 agosto 2009

Per non dimenticare Austerlitz











Tyler Durden – Allora ci sei per il weekend all’Oktober-fest ? Dobbiamo dare conferma delle camere all’albergo e ci serve il numero esatto il prima possibile.

Albertino – No, quest’anno passo. Mi sono organizzato con Adri e Gieffe, abbiamo in mente una meta diversa: una "tre giorni della memoria". Andiamo a visitare Austerliz, credo che una volta nella vita sia giusto farlo.

Tyler Durden - ……

Albertino – Dico sul serio, la visita di un campo di concentramento è una cosa giusta, va fatto per non dimenticare.

Tyler Durden – Auschwitz, non Austerlitz.

Albertino – vabbè, quello lì.

Tyler Durden – Peccato, già ti sognavo vestito da fante napoleonico.

martedì 4 agosto 2009

La relatività di un ergastolo

2 agosto 2009 : L'intervento sel sottosegretario Bondi alla cerimonia per il 29mo anniversario della strage alla stazione di Bologna è sommerso dai fischi.

3 Agosto 2009 : Valerio “giusva” Fioravanti, condannato il 2 maggio 1985 in via definitiva per la strage di cui sopra, da oggi è un uomo libero.


La cosa singolare di questo paese è che l'ergastolo è una pena alla quale sono condannate solo le vittime e i loro parenti.