Non diventerà un tormentone come la Not Fair che ci ha bombardato timpani (e non solo) tutta l’estate ma il nuovo singolo di Lily Allen qualche indubbio merito ce l’ha.
Anche se musicalmente non la si può definire certo una perla di originalità, è supportata da un video divertente e un testo.. come dire.. inconsueto per il genere pop.
Destinatario risulta essere il passato presidente George W. Bush, al quale viene riservato un’elegia di male parole che più esplicite non le si potrebbe metter giù, canticchiate però su una melodia orecchiabile che purtroppo maschererà ai più la rabbia civile della piccola Lily
Segue una traduzione del testo ad uso e consumo di ciascuno.
FUCK YOU
Guardati dentro, guarda nella tua testolina
poi guarda un pò meglio,siamo stanchi di tutto l’odio che hai dentro.
Cosi tu dici, non è ok essere gay
bene, io penso solo che sei cattivo, sei solo un razzista che non merita di allacciarmi le scarpe
il tuo punto di vista è medievale.
Vaffancul.o vaffancul.o molto moltissimo perchè noi odiamo quello che fai
e odiamo quelli come te dunque per favore non restiamo in contatto
vaffancul.o vaffancul.o molto moltissimo
perchè le tue parole non hanno senso e si sta facendo tardi dunque per favore non restiamo in contatto
Ti piace fare il meschino? tu vuoi essere come tuo padre se è approvazione che cerchi non è cosi che la troverai
tu, veramente godi vivendo una vita cosi piena di odio?
Perchè cè un buco dove andrebbeesserci la tua anima stai perdendo un pò il controllo ed è veramente sgradevole.
Dici che pensi che abbiamo bisognodi andare in guerra bene,ci siamo gia in guerra perchè è gente come te che deve essere eliminata
giovedì 10 settembre 2009
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2 commenti:
Siamo ai livelli di Masini?
meglio, questa c'ha pure le tette.
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