domenica 20 settembre 2009

Tu vulevi fa' l'italiana..

«Perdono mio marito: ha commesso un gesto orrendo, ma è mio marito, il padre di altre mie due figlie. Forse ha sbagliato Sanaa».
Saana è la ragazza 18enne marocchina sgozzata e semi-decapitata dal padre martedì scorso perchè rea di non essere una buona musulmana.


Il sindaco leghista di Azzano Decimo, Enzo Bortolotti, il paese dove viveva la ragazza e la sua famiglia, nel prendere atto della discutibile posizione della madre ritira l’offerta di aiuto e assistenza che le aveva formulato nelle ore successive al delitto e ora le chiede di andarsene.

Condivido in pieno e se ci saranno sottoscrizioni per pagarle un biglietto aereo di sola andata sono pronto a mandare il mio contributo.

2 commenti:

marlene ha detto...

io la madre la considero anche complice nell' omicidio perchè è abbastanza evidente che non far nulla per evitare un reato del genere è una forma di partecipazione.
p.s. la religione è spesso un crimine condiviso :(

mik ha detto...

Anche io sono d'accordo. Non fare nulla per evitare certe situazioni o fare finta di niente è una forma di partecipazione e ti rende colpevole quanto chi le commette... Brava Marlene...vedo che stai migliorando. ;-)
Mik