Robert Kennedy il 18 Marzo del 1968 pronunciò, presso l'università del Kansas, un discorso nel quale si scagliò contro il PIL denunciando la sua inadeguatezza come indicatore del benessere per le nazioni economicamente sviluppate. Tre mesi dopo veniva ucciso durante la sua campagna elettorale che lo avrebbe probabilmente portato a divenire Presidente degli Stati Uniti d'America.
“Non troveremo mai un fine per la nazione né una nostra personale soddisfazione nel mero perseguimento del benessere economico, nell'ammassare senza fine beni terreni.
Non possiamo misurare lo spirito nazionale sulla base dell'indice Dow-Jones, né i successi del paese sulla base del prodotto interno lordo (PIL).
Il PIL comprende anche l'inquinamento dell'aria e la pubblicità delle sigarette, e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine-settimana.
Il PIL mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa, e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende programmi televisivi che valorizzano la violenza per vendere prodotti violenti ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari, si accresce con gli equipaggiamenti che la polizia usa per sedare le rivolte, e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Il PIL non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori familiari, l'intelligenza del nostro dibattere.
Il PIL non misura né la nostra arguzia né il nostro coraggio, né la nostra saggezza né la nostra conoscenza, né la nostra compassione né la devozione al nostro paese. Misura tutto, in breve, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta.
Può dirci tutto sull'America, ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani”.
venerdì 25 settembre 2009
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2 commenti:
Aveva perfettamente ragione. Non mi soffermo sui mod di determinazione ecalcolo del Pil, perchè li conosci meglio di me, ma il Pil, in sè, misura tutto e niente, e da esso non si ricava nulla per comprendere davvero il reale benessere di una nazione.
ho postato lo stesso, grazie al fatto che lo avevo sentito il giorno prima e che l'ho visto poi qui da te.
quando si dice di dire delle cose di sinistra ai nostri passati e futuri segretari!....
sob..
o meglio...bob!
gma
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