giovedì 29 luglio 2010

Ma bella la Mariella!!!

Un miliardo di euro… ma quanti sono? Voglio dire, anche se mi ci metto di buzzo buono, non riesco nemmeno a darmi un’idea di quante robe si possano fare/comprare con un miliardo di euro! Sono cifre che perdono letteralmente di ogni senso.

Oppure no. Tipo per i sig.ri Walter & Giovanni Burani, rispettivamente marito e figliolo della Mariella Fesciòn Grup (la sig.ra con l’aria non propriamente intelligente nella foto) che da ieri sono al gabbio per bancarotta fraudolenta e altre quisquiglie perché in pochi anni hanno generato un debito che si aggira tra i 900 mln e il miliardo suddetto.

La dichiarazione laconica dei due è stata “stavamo cercando di rimediare ad una situazione che ci era nel frattempo sfuggita di mano”.

Può capitare, dai. Per cui i giudici hanno già concesso gli arresti domiciliari al padre e in cella resta solo il figlio.

Del resto anche il loro avvocato ha ribadito che i suoi assistiti hanno promesso solennemente di non farlo più...

mercoledì 28 luglio 2010

Con la testa in europa ed il culo in africa

La Fiat dopo aver sbandierato Fabbrica Italia, "prilla" il culo e potenzia lo stabilimento appena acquistato in Serbia. Una sorpresa abbastanza relativa dal momento che se uno compra una fabbrica è facile che voglia farci della produzione, per cui questi ooooh ma che vergogna! Non ce lo aspettavamo di certo!”mi sembrano sinceramente delle uscite Ad Cazzum.

La cosa che davvero mi lascia strano è un'altra. Non c’è una sola azienda automobilistica straniera che investa in Italia. La Volkswagen produce in Germania e Spagna, la Ford in Inghilterra e Germania, la Toyota in Inghilterra e Spagna, la Smart in Francia.

Tutte queste realtà producono si nei paesi con manodopera più economica (come la Fiat in Polonia o Brasile) ma contestualmente fanno ancora il grosso nella parte più industrializzata d’Europa, Italia esclusa però.

E allora? Come è possibile?

la cosa più strana è che non se lo chiedano neppure quelli che si lamentano quando la FIAT porta via il lavoro (tipo i sindacati o quella mente fine di Calderoli). Non uno che dedichi un secondo della propria preziosa esistenza a riflettere su questa singolare anomalia.

Troppo impegnati a mantenere il proprio putrido status quo? Eh!! focherello...

martedì 27 luglio 2010

Sembra talco ma non è..

Hanno messo i sigilli ai due locali dei presunti VIP di Milano: l’Hollywood e il The Club, è bastato piazzare un paio di telecamerine nei cessi e hanno provato che oltre allo champagne e alla gnocca in quantità industriale giravano per i locali veri e propri fiumi di coca.

Nel video la choccante scena in cui una delle cubiste viene filmata mentre offre bamba ad un ingenuo avventore (forse un calciatore).

lunedì 26 luglio 2010

Rilancio d'immagine per l'Italia

Con i 18 morti di sabato nella calca della LOVE PARADE d’ora in poi con strage di Duisburg non ci si riferirà più al regolamento di conti di tre anni fa in cui furono giustiziati sei esponenti dell’ndrangheta calabrese residenti in Germania.

Oh beh, non tutto il male viene per nuocere” pare abbia commentato il sottosegretario con delega al turismo Michela Brambilla..

domenica 25 luglio 2010

Sogno di un pomeriggio di mezza estate

I Tunng sono inglesi e fanno folk. Ecco però.. fermi subito perché qua siamo lontani anni luce da Cat Stevens o i Kings of Convenience. La loro (apparente) leggerezza musicale è un contrasto costante e bellissimo con i testi spesso duri che definire "poco positivi" sarebbe un gran bell’eufemismo.

Io li ho scoperti con una cover dei Bloc Party, Pioneers che è incredibilmente più bella dell’originale e poi me ne sono innamorato con Bullets.

Ma oggi ho scelto Jenny again. Perché le domeniche d’estate per me sono anche così...

sabato 24 luglio 2010

celebresciòn !!!!!

Il lettore n. 20000 del blog vincerà questo esclusivo bottone di emergenza universale.

Da attivarsi in caso di minacce all’ordine democratico o presunto tale.

giovedì 22 luglio 2010

La dottoressa del buso del c........

«Oggi il ricorso all’etica sembra essere la strada migliore che molti economisti e società percorrono per cercare di trovare una soluzione alla dilagante crisi economica. Credo che sia opportuno affidare un ruolo più forte all’etica, ma al tempo stesso temo che questa soluzione evidenzi anche le attuali difficoltà del diritto societario e della costituzione economica della grande impresa. Servono più regole che garantiscano la correttezza dei comportamenti, ma servono anche istituzioni forti che facciano in modo che le norme vigenti vengano realmente rispettate».

Sono le ponderatissime riflessioni della neo-dottoressa con laurea breve in filosofia Barbara Berlusconi.


110 e lode per una tesi talmente bella ma talmente bella che il rettore, Don Luigi Verzè, al termine della proclamazione non è riuscito a trattenersi e le ha offerto una nuova cattedra, creata per l'occasione con cui poter diffondere il proprio sapere ai futuri studenti della San Raffaele di Milano.


Intanto papi, seduto in prima fila, annuiva orgoglioso.

PIGMEO

Dopo 10 anni di libercoli scarsi e noiosetti in cui Chuck Palahniuk pareva più che altro fare il verso a se stesso, come fosse alla ricerca di una ispirazione perduta, è arrivato in libreria PIGMEO.

Beh, T-R-I-P-U-D-I-O.

E’ accaduto l’impensabile, è come se che le lancette del tempo fossero tornate indietro di colpo a quei SURVIVOR, INVISIBLE MONSTERS e FIGHT CLUB a cui sarò sempre, eternamente legato e debitore.

Non l’ho ancora finito ma non potevo resistere oltre e morivo dalla voglia di scriverne perché per me è indiscutibilmente il libro dell’anno.
Non aggiungo altro se non allegare il testo della seconda di copertina, in modo che chi fosse interessato all’acquisto possa capire fin d’ora a cosa va incontro: Verso il precipizio, ma con un sorriso sulle labbra
.

Pigmeo è una commedia dark che parla di terrorismo e razzismo. Il protagonista è un tredicenne straniero che approda negli Stati Uniti nell’ambito di un programma di scambio studenti e finisce in una classica famiglia middle-class, bianchissima, felicissima (e cristianissima) che vive in un altrettanto classico, altrettanto middle-class, altrettanto bianco, felice (e cristianissimo) sobborgo sperso da qualche parte nell’immensa provincia americana. La permanenza dovrebbe durare sei mesi e il nostro – diciamo – “eroe” è in compagnia di un’altra dozzina di ragazzini simili a lui spediti negli Usa a vivere in tipiche famiglie locali.
Il problema è che Pigmeo viene da un non meglio identificato paese totalitario ed è un terrorista, addestrato fin dalla più tenera età alle arti marziali, alla chimica e all’odio assoluto per gli Stati Uniti. A guidare il suo comportamento (e quello dei suoi compagni di avventura) sono citazioni di “grandi uomini” come Hitler, Pinochet, Idi Amin etc. etc. Pigmeo vuole sfruttare i suoi sei mesi di soggiorno per creare un progetto in grado di superare le qualificazioni per il Concorso Nazionale di Scienze. Se ce la farà, potrà andare a Washington per le finali, portando con sé il suo interessante piano, che dovrebbe provocare la morte di milioni di persone.
Attraverso lo sguardo di Pigmeo – obnubilato dalla propaganda e dalla paranoia – scopriamo tutto l’orrore dell’America di oggi, con la sua xenofobia, il suo soffocante fondamentalismo religioso, l’onnipresenza dei media e della violenza. Ne viene fuori una satira feroce, grottesca e a tratti esilarante, nella quale l’ottusa ossessione omicida di Pigmeo si specchia sinistramente in una società sempre più ricca, sempre più libera e sempre più disperata.



mercoledì 21 luglio 2010

il TONDO nella rotonda

Altra zona dell’hinterland bolognese, altra rotonda e altra vaccata posta nel mezzo.

Questa è sita a Zola Predosa, comune tra i più ricchi ed industrializzati del circondario.

Il tondo gigante è stato donato alla cittadinanza da un vero mecenate, il proprietario di un museo d’arte moderna che sorge nelle vicinanze noto come Ca’ Ghironda.

Il tizio, credo un dentista o una roba del genere, l’ha fatto per sdebitarsi perché grazie ad una pioggia di soldi della comunità europea ha costruito il museo, un resort con 16 stanze, un ristorante da 100 coperti, un’ampia sala convegni e cazzi vari.

I maligni potranno leggerci qualcosa che va al di là della pura coincidenza se il pacco di soldi è arrivato negli anni del governo Prodi, di cui il mecenate è caro amico di famiglia. Tanto che uno dei figli dell’insigne professore ha fatto la propria festa di nozze proprio in quella tenuta.

Ma vabbè, maldicenze a parte, anche questo tondo rosso di 18 metri di diametro c’ha il suo perché.

Tanto per cambiare trattasi di un’allegoria: dovrebbe rappresentare il passaggio dell’uomo dalla civiltà contadina a quella industriale.

No, non sono ammesse domande del tipo: “e da dove minchia si dovrebbe cogliere?” perché sono ritenute capziose.

Mio nonno aveva una sua solida teoria a riguardo: il tondo rosso gigante stava segnalare PERICOLO ROTONDA.

Era convinto sul serio che prima o poi li avrebbero messi dappertutto, come enormi indicatori.

Povero nonno, oggi sarebbe molto deluso nello scoprire che è rimasta l’unica rotonda che si segnala così bene anche in lontananza..

lunedì 19 luglio 2010

La famiglia Plasticon


Rifatto suo padre, rifatta la madre
rifatto il figlio e la sorella
era rifatta anche quella...
era rifatta anche quella
.

Marina Berlusconi e le sue zizze in PVC festeggiano il compleanno assieme.

La caduta dell'aquila

Sabato è stato l’ultimo giorno di vita della Fortitudo. La Fossa dei Leoni l’ha voluto vivere trovandosi, davanti al Pala Dozza mentre in lega a Roma prendevano la peggiore delle decisioni: retrocessione per inadempienze nei pagamenti in prima divisione. La nona serie, praticamente il campionato dei bar o giù di lì.

Se fosse stata radiata o fallita come capitò per la Virtus o Pesaro si sarebbe potuto fare avanti qualcuno acquistando un altro titolo sportivo e ripartire dalla 2° o 3° serie. Invece no, tecnicamente si è scelto una sorta di coma vegetativo da cui non può esserci risveglio, resta in vita ma senza possibilità di respirare.

I debiti, oltre sei milioni di euro verso federazione e comune, restano intatti ma Sacrati, il proprietario responsabile di questo suicidio, non li verserà mai perchè non li ha.

In questo modo gli unici a rimetterci saranno i suoi i tifosi, gli oltre 4000 che si sono abbonati anche l’ultimo anno in serie C e che in una settimana, scoperta l’entità del debito, avevano tentato un ultimo disperato tentativo per raccogliere soldi (più di 300.000 euro).

Tutto inutile. La Pallacanestro Fortitudo che solo nel 2005 era campione d’Italia farà lo stesso campionato della mia squadretta. Bel derby….

venerdì 16 luglio 2010

Precisazione a beneficio degli elettori

L’onorevole Fiorella Ceccacci Rubino ci tiene a far sapere che non è mai stata diretta da Tinto Brass. L’episodio dei Corto Circuiti Erotici di cui era protagonista l’ex attrice, ora parlamentare PDL, vedeva Tinto Brass come solo attore e non dietro la macchina da presa, e c’è la sua porca differenza se permettete!

L’onorevole Rubino, condivide come molte sue colleghe di partito, un recente passato nel mondo dello spettacolo. Prima del parlamento ha trascorso gli ultimi due anni in giro per l’Italia nei panni della “Rosetta” del Rugantino. Prima c’erano state parti in drammi shakespeariani e anche un’apparizione in tv nella fiction “Un posto al sole”.

Il suo impegno pubblico non è stato però improvviso: Ha sempre fatto attività politica dal 1993, da quando è nata Forza Italia è stata in prima linea alle manifestazioni di partito. In questi anni ha realizzato anche uno spettacolo tratto dal Libro nero del comunismo che viene spesso trasmesso in tutte le sedi dei Circoli della Libertà.

Alle malelingue che insinuano che sia stata scelta personalmente da Lui risponde piccata: “No, collaboro con altri politici importanti che hanno saputo sostenermi e apprezzarmi come il senatore Lucio Malan, ex vicepresidente del Gruppo Forza Italia."

giovedì 15 luglio 2010

il premier latrina

Questa credo che sia sfuggita ai più. Un poco per la scena deprimente in se ma soprattutto perché la censura delle intercettazioni per i giornali esiste già nei fatti, senza aspettare che passi una legge apposta
Direttamente da pagina 118 dell’ultimo libro di Oliviero Beha: DOPO DI LUI IL DILUVIO, ecco uno stralcio piuttosto esemplificativo che aiuta a focalizzare il personaggio.
“Lui la richiama perchè “è tornato forte come un toro”, Lei accorre ma lo trova “inadeguato”. Silvio la risolve con un “Beh, allora pisciami addosso.”

Da qui una considerazione: dietro al pagamento di una cifra simbolica di 25/30 euro secondo me qualche milione d’italiani disposto a pisciargli sopra lo si trova senza problemi. E forse ci evitiamo pure di fare la manovra finanziaria
.

martedì 13 luglio 2010

In una rotonda SENZA mare

La verità è che non siamo pronti. O meglio, io non sono pronto.

Mi riferisco all’arte moderna, ai monumenti o installazioni, come le chiamano quelli che dicono d’intendersene, che fioriscono qua e là, un po’ a cazzo, specie nella provincia della provincia.

In posti tipo Borgo Panigale, famoso fino ad giovedì scorso solo per l’aeroporto e un casello sulla A1. Fino a giovedì, appunto...

Perché ora, in una delle rotonde più trafficate della zona, si staglia il monumento al camionista: un omone d’alluminio alto 10 metri con un camion vero sul groppone.

L’artista(?) Andrea Capucci, uno sconosciuto modenese molto apprezzato però dai vertici del PD locale, durante l’inaugurazione ha spiegato con una certa enfasi il perché dell’installazione (ari-daje) e della metafora esistenziale del viaggio e del lavoro che ci sta dietro. Perché dietro ci sta sempre una metafora, seppur malsana.

Essendo infatti a ridosso del casello (l’altra attrazione locale), è tutto un via vai continuo di camion, bilici et simili e quest’opera vorrebbe celebrare il loro lavoro, spesso scuro, ma sempre fondamentale.

Nulla da eccepire se non che il camionista, numeri alla mano, non è la figura più comune in questo tratto di strada ma bensì la mignotta. Ce ne sono di tutte le provenienze: nigeriane, rumene, albanesi etc. spesso minorenni, tutte indotte con le cattive (per usare un eufemismo) a darla via a prezzi modici ai camionisti di cui sopra e ai rappresentanti / liberi professionisti con station wagon che affollano questo mercato clandestino della carne.

Ecco, se proprio si doveva riempir una rotonda con un obbrobrio, almeno che questo servisse a raccontarne uno di peggiore e da tutti volutamente ignorato: il monumento alla mignotta ignota.

lunedì 12 luglio 2010

la calura ci consuma

Fuori da un bar sul lungomare romagnolo, ore 10.30 a.m. Temperatura percepita: 62 gradi.

Una sessantenne color ruggine, da tempo dedita al Botox si rivolge ad un tipo pelato che inforca occhiali alla Serpico. “Bebo, all’edicola ciapàm Il Giornale o Libero?”.

Ed il Bebo, tutto preso dalla pucciata nella tazzina senza girarsi: “Libero s’è più equilibrato, ciapa Il Giornale.”

Io ed il paese cerchiamo scampo sotto l’unica panchina nel raggio di 1 km. Ma senza successo...

venerdì 9 luglio 2010

io tifo Olandaaaaaaaaaaaaaa !!!!


PREMESSA IMPORTANTE: Dal momento che il sogno di Silvio è un lungo enorme silenzio, col cazzo me ne sto zitto. Anche se sono solo le mie 4 cagate. In attesa che qualcuno proponga forme di contestazione alternative ed efficaci io non ci penso proprio ad aderire ad una sciocchezza simile. Anche perché lo considero un favore a sua Bassezza.

E veniamo ora all'importantissimo post di oggi.
Io fin da piccolo sono sempre stato affascinato dal calcio olandese, i vari Cruijff, Neeskens, e tutta quella roba là. Quello che passò alla storia come il calcio totale.

Mi piace l’idea di un paesello minuscolo ma con fior di campioni. Altro che quei fighetti dei brasiliani o i panzer tedeschi. Si insomma, sempre comunque forza Olanda!!

Ancora di più leggendo la notizia secondo cui la loro più famosa porno-star, una certa Bobbi Eden, l’avrebbe data a tutti i suoi contatti di twitter in caso di vittoria domenica.

Anzi, erhm .. qualcuno sa come ci si registri in TWITTER ? No, perché la fila sta aumentando da 5000 contatti la sig.na è passata in poche ore a 14000 e non vorrei che prima o poi si stufi…

mercoledì 7 luglio 2010

ies, ai em a bisnes men

Oltre alle offerte per avere l’uccello duro per giorni, ricevere milioni di dollari da direttori di banca africani o da Bill Gates in persona per aver inoltrato una sua cazzo di e-mail, la proposta più interessante mi arriva ogni anno dalla milanesissima HSM.

Nella brochure che qui allego, m’invitano a partecipare al World Business Forum di Milano in programma a fine ottobre. Relatori principali: Al Gore e qualche altro premio Nobel meno noto.

Se colgo al volo l’occasione e m’iscrivo entro metà mese la due giorni costa solo 1790 Euro + iva anziché 2600 (un vero affarone).

Se poi uno vuole il massimo allora si può vivere la VIP experience, che prevede robe davvero fighe come il pranzo seduto (ooooh) e un contatto privilegiato(??!!?) con i tizi chiamati a parlare.

SIssignore, avete letto bene! E si può avere tutto questo ben di dio a soli 500 Euro in più, come non approfittarne?!?? Cosa fate ancora lì a sedere?

Scaricate il pdf e pagate questi quattro soldi brutti straccioni !! Vi sentirete pure voi dei top-manager. Con o senza maglioncino di cashmere...

lunedì 5 luglio 2010

Le meraviglie della natura

L'espressione Scarabeo Stercorario si riferisce a diverse specie di scarabei che si nutrono di sterco e che raccolgono il loro nutrimento (per conservarlo o per deporvi le uova) facendone caratteristiche pallottole e facendole rotolare sul suolo. Gli scarabei stercorari tendono a trasportare la loro pallottola lungo una linea retta; se incontrano un ostacolo, cercano di aggirarlo in qualunque modo, per poi proseguire per la loro strada.

Hanno una vita media di quindici, venti giorni al massimo. Talvolta vengono nominati ministro per il decentramento.

Guerrieri, giochiamo alla guerra?

  • 131 caccia F-35 15 miliardi
  • 2 sottomarini 915 milioni
  • 8 aerei a pilotaggio remoto 1,3 miliardi
  • Sistemi digitali per l’esercito 12 miliardi
  • Sistemi anticarro 120 milioni

E’ quello che, in un periodo di conclamata crisi economica, l’Italia si appresta a spendere per la difesa. Nello sconfortante articolo di MariaGrazia Gerina su l’Unità si ha modo di leggere nel dettaglio i costi di questa spesa iperbolica e oggettivamente ingiustificata.

Denuncia giusta nei toni e nei tempi ma che non cancella un’ipocrisia sostanziale: nessun governo di centro-sinistra ha mai tagliato le spese per la difesa, anzi Prodi le aveva pure aumentate! Per cui sono autorizzato a pensare che anche con un geppo qualsiasi del PD non si sarebbe fatto nulla di diverso.

Ma ora comanda Silvio e quindi la responsabilità è tutta sua, with compliments…

venerdì 2 luglio 2010

La grande musica italiana

Spesso le cartellette stampa che accompagnano le presunte star musicali nostrane raggiungono vette di comicità involontaria davvero esilaranti.

Faustiko, il mio pusher preferenziale di minchiate, mi ha girato quello della talentuosa(?) vincitrice di Amici

Prende il via all'inizio di luglio il tour estivo di Alessandra Amoroso. "Un'estate senza nuvole tour". Proseguirà poi fino a settembre toccando alcune tra le più suggestive e prestigiose location destinate ai concerti all'aperto come il Teatro Romano di Ostia Antica, Palazzo Tè a Mantova, il Teatro Greco di Taormina. temo che sia iniziato un gran rivoltarsi nelle tombe da parte dei costruttori di luoghi simili.

I 30 concerti della tournée precedente hanno registrato ovunque il tutto esaurito, con un totale di oltre 50.000 presenze, confermando quanto sia speciale il rapporto tra Alessandra e il suo pubblico.

Confrontati ai milioni di mentecatti che seguono Amici a me sembra che siano poco più che uno sputo.

La scaletta dei concerti estivi, che si terranno prevalentemente nelle arene, anfiteatri e piazze delle più belle località della Penisola, avrà i suoi punti di forza nei grandi successi di Alessandra, quelli che il pubblico ama cantare all'unisono con lei, come l'ultimo singolo "Arrivi tu", del quale è in circolazione il videoclip realizzato con effetti elettronici di grande suggestione, "Ama chi ti vuole bene", "Immobile", "Stupida", "Estranei a partire da ieri".

Dai, sul serio, chi cazzo ne conosce almeno una di queste?!???

Alessandra avrà accanto a sé i musicisti che l'accompagnano fin dai primi concerti, con i quali, ormai affiatatissima, ha costituito una vera e propria 'banda' di amici 'on the road': Simone Papi e Roberto Bassi alle tastiere, Alessandro Magnaslasche e Davide Pieralisi alle chitarre, Ronny Aglietti al basso, Davide Pecchioli alla batteria, Luciana Vaona, cori .

Sembra che si parli dei rolling stone, questa ha fatto il primo concertino sei mesi fa.

Al già ampio carnet di successi di Alessandra, se ne sono aggiunti altri in questi ultimi giorni. Il suo album "Senza Nuvole" permane nella top 20 della classifica da oltre 35 settimane, guadagnando 3 dischi di platino e per questo è stato premiato ai Wind Music Awards 2010 nella categoria "multiplatino"

Buon per lei ma peggio per noi

Alessandra Amoroso ha vinto il sondaggio organizzato da Mtv Hits e Sky.it per scegliere l'artista più amato di casa nostra. A lei sono andati 6 milioni e 250 mila voti su un totale di 13 milioni.

Probabilmente Alessandra avrebbe raccolto ancora più voti se il sondaggio avesse chiesto di scegliere “l’artista” più incapace