martedì 23 febbraio 2010

Inoltra

Tutti noi abbiamo in lista un certo tipo di contatti. Anche se forse, in questo caso, sarebbe meglio dire che sono LORO ad avere in lista noi.

Sono quei conoscenti (talvolta amici) che vivono di inoltri.

Non si fanno mai vivi, di loro pugno non ti scrivono un mai cazzo…. però inoltrano.

La certezza che sono ancora al mondo si ha solo così: inoltro ergo sum.

Inoltrano link di youtube, foto di bastardi dentro, poesie di qualche sudamericano (meglio se deceduto), barzellette di Berlusconi, post di Grillo o Travaglio, in qualche caso una lettera piagnosissima di genitori alla ricerca di un rene per la figlia cieco-sorda-zoppa.

Una volta, agli albori di internet, questi inoltratori corredavano con una riga loro, tipo: ”questa è davvero divertente” oppure “da pensarci su”. Vabbè, niente che facesse trasparire chi sa qual sforzo mentale. Però, seppur in maniera impersonale, un abbozzo di scambio epistolare c’era.

Da qualche anno non si registra più nemmeno quello. Ora riceviamo delle mail con subject che iniziano con “Fw:….” oppure “I:….”. Sempre da quei cinque / sei indirizzi di morti viventi che per il resto sono muti su tutto.

Si, lo so che ho ragione.. per cui se anche tu che stai leggendo queste righe ti trovi d’accordo con me non perdere altro tempo, copia questo post e inoltralo subito a tutti i tuoi conoscenti. Mi raccomando.

9 commenti:

Greis ha detto...

Tutti noi abbiamo in lista un certo tipo di contatti. Anche se forse, in questo caso, sarebbe meglio dire che sono LORO ad avere in lista noi.
Sono quei conoscenti (talvolta amici) che vivono di inoltri.
Non si fanno mai vivi, di loro pugno non ti scrivono un mai cazzo…. però inoltrano.
La certezza che sono ancora al mondo si ha solo così: inoltro ergo sum.
Inoltrano link di youtube, foto di bastardi dentro, poesie di qualche sudamericano (meglio se deceduto), barzellette di Berlusconi, post di Grillo o Travaglio, in qualche caso una lettera piagnosissima di genitori alla ricerca di un rene per la figlia cieco-sorda-zoppa.
Una volta, agli albori di internet, questi inoltratori corredavano con una riga loro, tipo: ”questa è davvero divertente” oppure “da pensarci su”. Vabbè, niente che facesse trasparire chi sa qual sforzo mentale. Però, seppur in maniera impersonale, un abbozzo di scambio epistolare c’era.
Da qualche anno non si registra più nemmeno quello. Ora riceviamo delle mail con subject che iniziano con “Fw:….” oppure “I:….”. Sempre da quei cinque / sei indirizzi di morti viventi che per il resto sono muti su tutto.
Lo so che ho ragione, per cui se anche tu che stai leggendo queste righe ti trovi d’accordo con me non perdere altro tempo, copia questo post e inoltralo subito a tutti i tuoi conoscenti. Mi raccomando...

(Ehm..di solito si INOLTRA anche a chi te l'ha INOLTRATO ;)

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato di menzionare la mail che vine inoltrata da anni della "settimana dell'amicizia" (inviate appunto da persone che non si fanno mai vive ma che dall'inoltro in oggetto sembra ti amino alla follia), corredata da .pps con cuccioli vari e frasi di quelle che innalzano i valori di glicemia in pochi secondi...
MA QUANTO CAZZO DURA QUESTA "SETTIMANA" DELL'AMICIZIA????

Tyler Durden ha detto...

un sottogenere terribile sono gli auguri di natale da chi poi non senti tutto l'anno. Bleaaaaah!!!

Anonimo ha detto...

Quelli mi arrivano soprattutto via sms, generici, senza una parola che personalizzi il destinatario (chiaro indice di spedizione multipla) :-S ... Il bello è che il 90% delle volte non so di chi siano, visto che faccio spesso pulizie di nomi inutili in rubrica telefonica! :-)

Greis ha detto...

Eh..Tai..(troppa confidenza chiamarti così? Se vuoi chiamami Gre' hahahahaha!)..dicevo..come hai potuto notare io ADORO scrivere, quindi sono ASSOLUTAMENTE d'accordo con te..

SCRIVERE E' ARTE..RISCOPRIAMO IL PIACERE DI CREARE!!!

Gli unici a cui concedo l'inoltro sono quelli della telefonia mobile quando inviano i messaggi di conferma delle donazioni di beneficenza..

"Grazie da Wind e dall'AIRC! La tua donazione aiuterà i ricercatori italiani a rendere il cancro sempre più curabile."
:-)

Tyler Durden ha detto...

dear Grace(but dwarf), permettimi di citare i caustici Zen Circus:
" E tutti sono importanti
e tutti sono qualcuno,
un miliardo di artisti
e in fabbrica nessuno.."

Greis ha detto...

Beh..che vuol dire..

La FABBRICA è il DOVERE
l'ARTE il PIACERE
il CANE ti fa sentire PERFETTO!

Lei m'insegna...

S ha detto...

Ce l'hai con me?!?!?!?
:)))

Tyler Durden ha detto...

au contrare! di "saveri", non ce ne sono mai abbastanza!!!