Oggi praticamente tutti i tiggì avevano in evidenza un paio di notizie: la minaccia di commissariamento di una quindicina di comuni campani per il mancato avvio degli smaltimenti e la chiusura di un ospedale nuovo di zecca ad Agrigento perché costruito con cemento depotenziato (traduzione, era un impasto di sabbia e merda ).
La cosa singolare è che non c’è giornalista, a questo punto solo presunto tale, che dia i nomi degli indiziati o quanto meno il loro partito di appartenenza.
Saranno robe così, che capitano… sfiga.
mercoledì 29 luglio 2009
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2 commenti:
forse anch'io se fossi un giornalista con una famigliola a casa ci penserei due o tre volte prima di fare nomi e cognomi dell' agrigentino...ma più probabilmente abbandonerei i fatti di cronaca e mi darei ai servizi sportivi; pensa che soddisfazione poter ripetere liberamente un nome anche due volte! ad esempio dire che Cacà fa cacà ;P
Più merda che sabbia...
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