lunedì 17 novembre 2008

Villari (per ora) col cacchio che molla la poltrona

Che Silvio preferisca scegliersi i controllori non è un gran novità. Rimane memorabile la gag dei “tre saggi” da lui nominati che dovevano garantire l’assenza del conflitto d’interessi, vero spettacolo !!
Chi gli da contro, rompe i coglioni. Non lo fa lavorare sereno. Sono tutte rotture di cazzo che non portano a nulla per cui meglio evitarle da subito, io concordo.

Chi mi da fastidio sono Veltroni/ DiPietro che volevano per la commissione di vigilanza RAI uno dei loro, a tutti i costi.

Mentre la decenza (se non la semplice logica) imporrebbe di indicare una persona che non sia diretta espressione degli schieramenti di partito, magari pure competente per una volta.

Ecco, quello si sarebbe stato un bel segnale...

1 commento:

Anonimo ha detto...

eh, eh... e secondo te se arrivassero a mettere uno che non sia diretta espressione dei partiti come contendenti al ruolo di premieri avremmo avuto silvio e waltere/mortadella???
vabbè, anch'io 2 barattoli di nasellina nivea...