Una puntata intera, due ore e mezza sul legame tra Berlusca e la diciottenne, Berlusca e la Veronica, Berlusca e le starlette da portare in politica. Non era nemmeno giornalismo-moralista, era gossip da Novella 2000. Per di più noiosissimo.
Vedere poi l’immarcescibile inviato Sandro Ruotolo (con troupe RAI al seguito) fare il collegamento dal locale dove la Noemi ha fatto la festa o Monica Guerritore che presta la voce, rotta dall’emozione, alla lettura delle lettere di Lady Berlusca.. beh mi fa prima cascare le palle, poi incazzare per come sputtanino soldi pubblici.
A contorno poi le vignette piuttosto bruttarelle di Vauro, più retorico di quel (già tanto) che è suo solito. Colpa forse della minipurga comminata da una dirigenza RAI, ossequiosa come suo solito al governo di turno, si è anche visto innalzare al grado di martire della censura.
Santoro ormai si è fatto prendere dal livore personale. Conduce il programma come una vecchia portinaia tutta presa dal lanciar merda sull’inquilino stronzo che vive nell’attico.
Ma è un gioco troppo facile, visto che il pubblico che lo segue non si aspetta altro. Un gioco però che alla lunga stanca e non aggiunge nulla a quanto già si sappia.
E allora ? Suggerisco di sostituirlo con una portinaia vera, risparmiamo i soldi di un contratto da centinaia di migliaia di euro con in più avremo le scale pulite a Saxa Rubra.
giovedì 14 maggio 2009
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6 commenti:
mi offro volentaria come spettegolatrice folle..a qualcosa sta benedetta laurea dovrà pur servire..
Non concordo.. la puntata in questione non è piaciuta nemmeno a me, ma ritengo Annozero un programma comunque ben fatto. I soldi pubblici sputtanati sono ben altri!!! e anche Vauro non credo meriti il "retorico" che gli hai affibbiato..
Si tratta solo di una puntata noiosa "cerca odience"... Santoro avrà i suoi difetti e a volte è un po' tendenzioso, ma Anno Zero è pur sempre uno dei programmi più decenti che ci offre il piccolo schermo.
Sono anche io in disaccordo con quanto scrivi.
ANNO ZERO rimane una delle poche trasmissioni di qualità del servizio pubblico televisivo e Michele Santoro svolge con grande professionalità il suo lavoro.
Ragazzi, non credo nell'infallibilità del papa.. figuriamoci se penso che si possa difendere sempre e comunque l'operato di un giornalista.
In fondo, al mondo, di perfetto c'è solo la Jolie.. tutti gli altri possono essere oggetto di critiche. Santoro & Vauro included. :-)
Sono d'accordo sia chi sostiene che Anno Zero sia uno dei pochissimi programmi decenti e informativi, sia con chi non ha gradito la puntata in questione.
Dall'articolo però non traspariva una critica, ma l'estensione di un commento negativo su una puntata a tutto i programma nel complesso.
Tyler, non mi cadere nel pressapochismo qualunquista dei detrattori del nano: Anno Zero non usa soldi pubblici, ma si autofinanzia grazie alla pubblicità.
Al massimo usa "spazio" pubblico.
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