lunedì 11 ottobre 2010

se hai visto CHI L'HA VISTO

Non seguo più di tanto la cronaca. Men che meno la nera. Leggere di Tizio che ha ammazzato Caio, di come sia avvenuto e cosa l’abbia spinto non mi ha mai interessato, tanto meno quindi avverto l’esigenza di scriverci sopra.

Il caso della quindicenne uccisa e violentata (tutti i TG hanno rimarcato che quello fosse l’ordine degli eventi) dallo zio non fa eccezione perché come la quasi totalità dei fatti di sangue non ti permette distinguo o prese di posizione che possano essere spunto di una benché minima discussione. Fan più chiacchiera da ascensore.

- “hai sentito di quella povera ragazza?”

- “eh si, poveretta.. che schifo, lo zio non merita nulla”. Punto.

Già, punto.. che mai si può aggiungere?!??

Ma su quanto accaduto nella trasmissione “Chi l’ha visto?” e su come sia stato gestito il collegamento con la famiglia della ragazza, con l’ annuncio della morte e dell’arresto dello zio in diretta è tutta un’altra faccenda.

Il sacrosanto diritto di cronaca, sempre invocato e spesso travalicato non centrava niente con lo spettacolo che si è consumato la scorsa settimana. La lettura delle notizie di agenzia che si susseguivano, i primi piani insistiti sul volti più basiti ancor prima che sconvolti non hanno giustificazione alcuna.

Come il sentire la Sciarelli rivolgersi a quella madre chiedendo se volesse interrompere il collegamento o continuare, un gesto da liquidare come demenziale se non fosse stato per la tragicità del momento.

15 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

"è la stampa, bellezza, la stampa. e tu non puoi farci niente."
humphrey bogart

Primo Estinto ha detto...

La citazione di Cannibal Kid e' giusta,pero' si innesta nella ambivalenza del nostro stato di esseri umani.Vi dimenticate l'olocausto,lo sterminio dei rom e sinti,le guerre,l'odio,i neonati annegati nella vasca o in lavatrice se non buttati dalla finestra o ammazzati a calci pugni.I figli che accoltellano i genitori e viceversa,i mariti che uccidono le mogli e viceversa.I preti pedofili,i serial killer,gli zii che uccidono le nipoti perche' le desiderano sessualmente.Questo e' un mondo fatto di mostri....caino abele.....maddalena......chi volete libero Gesu' o Barabba....il bene o il male o tutti e due......

gattonero ha detto...

Non seguo né "Chi l'ha visto" né trasmissioni similari: mi danno sempre l'impressione di operazioni di sciacallaggio potenziale.
E c'è un'altra cosa che mi lascia schifato: quel disgraziato è in mano agli inquirenti, che "vagliano" la sua versione dei fatti.
Dal momento dell'arresto, secondo il vecchio buon senso, non dovrebbe avere avuto contatti con altri se non con chi indaga.
Ogni santo schifoso giorno, giornali e tg escono con nuove rivelazioni (ovviamente raccapriccianti) su come, quando, perché, le preghiere sul cadavere...
Tutte informazioni che arrivano da chi?
O sono io fuori dal mondo o qualcuno degli inquirenti "ciurla" nel manico; in cambio di cosa?

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Come detto altrove:

fortuna che ho visto le Iene quella sera.

P.S.
In ricordo di tutte le sciagure televisive sparate senza ritegno nelle case della gente.

Mia madre mi parlava di Alfredino Rampi... ottimo esempio per questo tipo di televisione che se ne fotte della dignità della gente.

Juliet ha detto...

Avevo accuratamente evitato di guardare "Chi l'ha visto?" per questo motivo e sbam! Il giorno dopo sento la registrazione in radio.

Terribile tutto quanto, compresa la faccia da culo e finta compassionevole della D'Urso, parlando di altre trasmissioni.

desiree ha detto...

io ho rivisto i video del programma per capire bene cosa era successo perchè odio sentire le cose giusto cosi x sentito dire...sono stata schifata da tutte quelle notizie che arrivavano a raffica e la madre li povera pietrificata...ormai non si ha più il senso della delicatezza...del rispetto...del dolore...di niente...stampa o no questo mi fa schifo!

Laura ha detto...

hai tristemente ragione
fortunatamente la mia tv trasmette solo film da me scelti.

Tupac ha detto...

La TV del dolore funziona così da anni, e sicuramente qui siamo tutti concordi nel giudicarla uno scandalo...Ma perchè, mi chiedo io, una madre in quella situazione deve per forza andare davanti alle telecamere?? se accetti il gioco devi stare pure alle regole..

Tyler Durden ha detto...

@ cannibal: grande citazione!!! a cui rispondo con l'Orson Welles di Quarto potere "se il titolo è grande la notizia diventa subito importante".
@ primo estinto: e per condannare tutto ciò c'è "bisogno" di viverli in diretta?
@ gatto nero: mai ritenuto che i magistrati fossero una "casta" di individui senza macchia e senza paura..
@ rospo: ma forse tu non sai chi fosse l'inviato "sul campo" nel caso di alfredino rampi.. il mitico Brunone Vespa !!! :-)
@ juliet: di esempi in effetti ce ne stanno parecchi.. :-(
@ desiree: anche io non avevo visto la trasmisione ma i video su you-tube. Indifendibile.
@ istinto: è il sistema migliore mi sa.
@ tupac: forse non stava cercando la celebrità ma solo la figlia..

Faustiko ha detto...

Uhm, anch'io sostanzialmente ne ho i coglioni pieni di questo sciacallaggio mediatico! Però l'analisi di Freccero non é del tutto insensata: http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10/09/%E2%80%9Cla-sciarellinon-hasbagliato-nulla%E2%80%9D/70273/.

Ernest ha detto...

hai ragione, solo tanta tristezza

S ha detto...

Hai perfettamente ragione. E' un tema su cui volevo scrivere qualcosa anche io, ma non ho fatto in tempo.
Non ho visto il programma della Sciarelli (seguo pochissimo la tv), ma ho avuto modo di vedere i vari spezzoni proposti dai tg o presenti in internet e devo dire che la condotta della giornalista mi ha lasciato esterrefatto. In nome del dio audience questa donna si è permessa di tenere un'altra donna (che peraltro era inserita in un contesto ben più grande di lei) in trasmissione per non so quanti minuti, leggendole vari lanci di agenzia, dicendole che la figlia era morta e, alla fine di questo spettacolo misero, affermando "Signora, vuole che chiudo la tramissione?".
Personalmente trovo abominevole la condotta della Sciarelli, e trovo non meno abominevole l'articolo che in sua difesa ha scritto quel supponente e ignorantone di Aldo Grasso sul "Corriere". Più equilibrato è stato Massimo Gramellini e più condivisibile è da ritenersi un commento critico di Alessandra Comazzi.
Sciarelli, fosse stata eticamente corretta, avrebbe chiuso il ocllegamento con la signora Scazzi nel momento in cui era venuta in possesso delle prime agenzie, e, a collegamento chiuso, avrebbe dovuto spiegare ai telespettatori l'evoluzione della vicenda. Così non è avvenuto e si devono trarre le conseguenze del caso.
Fossi stato in Masi, l'avrei sanzionata, ma lui sanziona solo Santoro (proprio come farebbe Aldo Grasso)...

Lorenzo ha detto...

è stato solo spettacolo. indecente.

Anonimo ha detto...

Non riesco a seguire con apprensione questo caso. D'alta parte non riesco neppure a non seguirlo, visto che dove ti giri, se ne parla. Paradossalmente, riteniamo tutti, me compresa, che si stia parlando troppo, in maniera sicuramente inappropriata, e trash di questa disgrazia. Eppure, siamo anche noi a parlarne. Anche noi, me compresa, con nostro dire basta, ne parliamo. E il carrozzone va avanti. Autocensurarsi sembra praticamente impossibile!

peppermind ha detto...

Vero però... la domanda della Sciarelli è agghiacciante per quanto signbifica veramente, quanto fotografi uno stato mentale diffuso probabilmente in tutto il mondo, da dissociati ebefrenici...