giovedì 13 novembre 2008

Apocalypse Now

La pioggia fa bene alla campagna. Lo dicono da sempre, specie in questo periodo con i campi arati e tutto il resto…insomma, ci voleva proprio.
Tuttavia, chiamatelo egoismo, ne io ne gli altri ottomilaesettecento bloccati in tangenziale ci sentivamo di condividere la gioia, legittima, di latifondisti e campesinòs del circondario.

Allo scoccare dei tre quarti d’ora di stop il tipo sul ducato al mio fianco si attacca al clacson con l’impeto Wagner, l’intera fila lo segue dando il via ad un’ottima esecuzione della Cavalcata delle Valchirie.
A quel punto ho iniziato lentamente a scivolare sotto il sedile mentre con la bocca eseguivo i 16 minuti strumentali di "this is the end".

Peggiorativo assoluto a tutto ciò: uno scuolabus davanti con dentro venti gnomi che mi salutavano…

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Poveri piccoli gnomi...

Anonimo ha detto...

non hai un gran feeling con i nani, eh? comunque ho condiviso l'esperienza: io fuori dal casello dell'autostrada in fiera sotto il diluvio...e l'altro giorno via emilia ponente-san lazzaro caput mundi: 1 ora! amo il mio lavoro amo il mio lavoro amo il mio lavoro...

Anonimo ha detto...

Roberto, mi sei tornato in mente stasera.
Ero in macchina e la radio ha passato LA MIA CITTA' di Luca Carboni (il disco che conteneva quel pezzo è stato un must per quelli della nostra età, i giovani non possono capire. E per te che sei bolognese, è stato un super-must)
Ecco, LA MIA CITTA' mi ha fatto tornare in mente questo tuo breve scritto... :)

Tyler Durden ha detto...

Grande Luca Carboni !
Grandissimo Saverio Luzzi !!
Ancora oggi su versi come "la maglia del Bologna sette giorni su sette.." mi viene il groppo in gola !!