venerdì 7 novembre 2008

In effetti non siamo tutti uguali, qualcuno più stronzo c'è..

Perla della settimana: Il 31 ottobre scorso, la senatrice PD Paola Binetti, chiamata a commentare la decisione del Vaticano di imporre test anti-gay ai candidati al sacerdozio, aveva dichiarato al Corriere delle Sera, che "tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un
istinto che può risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio
pedofilia
".

Ora, parafrasando la deputata, si può eccepire che : ”l’essere credenti presuppone una forma mentis superstiziosa radicata che può risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio testa di cazzo”.


Fumoso e paraculo come suo solito Walter Veltroni: "Le posizioni del Partito democratico su temi di grande importanza, come l'uguaglianza dei diritti e la lotta ad ogni fenomeno discriminatorio come l'omofobia sono chiarissime (ah si ?!?). E' chiaro, quindi, che singole voci che assumono posizioni diverse da queste non rappresentano l'opinione del partito ma esprimono un parere personale. Un parere, nel caso della recente intervista dell'onorevole Paola Binetti, sbagliato".
"Ma al tempo stesso
– si è premurato di aggiungere - credo che in un grande partito come il nostro non possano esistere reati d'opinione o processi per idee che vengono espresse..".

E’ semplicemente vomitevole che nessuno abbia la decenza buttarla fuori dal PD a calci in culo per via dei voti, a questo punto immagino numerosi, che costei si porta in dote.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Il solito 'ma anche' di Veltroni.

Anonimo ha detto...

Ma sono di più i voti che Binetti porta o quelli che fa perdere?

MAlonzo ha detto...

A quanto pare quelli che porta....e se non porta voti si vede che porta direttamente donazioni. Dopotutto non pensate che siamo immuni da lobbies

Anonimo ha detto...

No, no, mai mi permetterei di pensare che il Pd sia un partito, per così dire, "puro"...