venerdì 14 settembre 2012

Reinterpretando L'AMORE CIECO


A differenza di tanti presunti "puristi" io le cover le adoro. Primo perchè sono sempre un atto d'amore, secondo perchè spesso (mica sempre) regalano ad una canzone che conosci magari a memoria una nuova vita . 
Non è diverso dall'indossare un abito, può capitare che ti possa ringiovanire come abbruttire. E' quello che succede con le REINTEPRETAZIONI, perchè le cover preferisco chiamarle con un termine nella mia lingua che, nonostante i mille tentativi, non è ancora morta.Tiè.

In questo caso l'eclettico Jack White, anima e core dei White Stripes, si cimenta in una delle più belle ballads degli U2.
Beh, non è migliore dell'originale ma se non ne apprezzate la differenza di intensità, peste vi colga!!

4 commenti:

Lucien ha detto...

Anch'io ho una certa passione per le cover: a volte arricchiscono un brano dandogli un nuovo gusto. E' un argomento al quale ho dedicato una trentina di post. Questa non mi convince molto.
Una che mi fa impazzire è questa: youtu.be/lML2N4xB9GU (Vasco Rossi l'ha completamente rovinata).

Lucy ha detto...

Bellissima! Dal vivo ancora meglio, Jack White è davvero bravo e intenso ;)

pa ha detto...

benvenuto da me. ora faccio un giro da te. bel nome, che hai.

zefirina ha detto...

bisognerebbe chiedere agli U2