mercoledì 30 giugno 2010

Quell'espressione un po' così che abbiamo noi che abbiamo visto GENOVA

Con la frase arci-nota FATTI DI GENOVA, non ci si riferisce ad un gruppo di tossici residenti nella capitale ligure ma bensì ad una serie di “storture” nella gestione dell’ordine pubblico durante i giorni del G8 del 2001.

Vincenzo Canterini, ex comandante del VII reparto mobile, una delle unità impiegate a più riprese in quei giorni ha recentemente rilasciato un’intervista a RAI NEWS 24 dove ricostruisce i momenti dell’incursione nella scuola Diaz e chiama l’evento (credo sia la prima volta per un poliziotto) solo per quello che è: Una spedizione punitiva.

Seppur con nove anni di ritardo e senza confidare in particolari svolte che portino i responsabili a pagare sul serio per uno sfregio che non si esaurisce nella sola violenza nei confronti di ragazzi inermi ma che sancisce anche una delle pagine più nere delle forze dell’ordine italiane, valuto queste dichiarazioni ugualmente come un segnale ben augurante.

Fate girare il link, più se ne parla e meglio sarà.

4 commenti:

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Appena finisco il mio giro di blog lo metto subito anche sul mio!

peppermind ha detto...

Non ho visto l'intervista... ma così a orecchio, mi sembra tanto che gli è sfuggito soprapensiero, o sotto, insomma, coi pensieri dei poliziotti non so orentarmi.

Raffaella ha detto...

:)buon augurio..metto link in "voltapagina"

Ernest ha detto...

la classe dirigente nei suoi lapsus tira fuori sempre la verità
un salutp