mercoledì 21 luglio 2010

il TONDO nella rotonda

Altra zona dell’hinterland bolognese, altra rotonda e altra vaccata posta nel mezzo.

Questa è sita a Zola Predosa, comune tra i più ricchi ed industrializzati del circondario.

Il tondo gigante è stato donato alla cittadinanza da un vero mecenate, il proprietario di un museo d’arte moderna che sorge nelle vicinanze noto come Ca’ Ghironda.

Il tizio, credo un dentista o una roba del genere, l’ha fatto per sdebitarsi perché grazie ad una pioggia di soldi della comunità europea ha costruito il museo, un resort con 16 stanze, un ristorante da 100 coperti, un’ampia sala convegni e cazzi vari.

I maligni potranno leggerci qualcosa che va al di là della pura coincidenza se il pacco di soldi è arrivato negli anni del governo Prodi, di cui il mecenate è caro amico di famiglia. Tanto che uno dei figli dell’insigne professore ha fatto la propria festa di nozze proprio in quella tenuta.

Ma vabbè, maldicenze a parte, anche questo tondo rosso di 18 metri di diametro c’ha il suo perché.

Tanto per cambiare trattasi di un’allegoria: dovrebbe rappresentare il passaggio dell’uomo dalla civiltà contadina a quella industriale.

No, non sono ammesse domande del tipo: “e da dove minchia si dovrebbe cogliere?” perché sono ritenute capziose.

Mio nonno aveva una sua solida teoria a riguardo: il tondo rosso gigante stava segnalare PERICOLO ROTONDA.

Era convinto sul serio che prima o poi li avrebbero messi dappertutto, come enormi indicatori.

Povero nonno, oggi sarebbe molto deluso nello scoprire che è rimasta l’unica rotonda che si segnala così bene anche in lontananza..

16 commenti:

Giulia ha detto...

A certi ominidi conviene non fare favori se poi per sdebitarsi appestano la città di brutti oggetti simbolici.

Ad altri ominidi non conviene a priori fare favori.

In questo caso gli ominidi coincidono.

S ha detto...

Sai che a me il tondo ha fatto venire in mente la "vulva dentata", celebre incubo dei maschi di ogni epoca e ceppo etnico?

Cannibal Kid ha detto...

proprio una gran operona d'arte!

Greis ha detto...

E da dove minchia si dovrebbe cogliere?

Lucien ha detto...

Anche questa non è male, però ora come bruttezza vince il monumento al camionista. D'ora in poi farò più attenzione alle rotonde...nascondono veri i propri tesori!

Juliet ha detto...

Non dico "che shhhchifo" perché mi piace pensare che il mondo sia pieno d'artisti (?), ma... ehm, non mi piace.

Lucien ha detto...

Errata corrige:

...veri e propri tesori.

Luce ha detto...

Dalle mie parti, su una rotonda (cioè proprio dentro, non so se mi spiego) i testimoni di Geova ci hanno costruito il loro "tempio". Vedi tu.. comune che vai, rotonda che trovi.

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Che cagata pazzesca... Povero nonno davvero. Io sono tra quelli che non trovano nessi con il significato dell'opera... non me ne volere, ma proprio avrei preferito altro. Comunque il titolo è figo... Davvero figo... Un titolo a tutto tondo.

Ernest ha detto...

Da saltarci dentro con la motocicletta!
un saluto

Tyler Durden ha detto...

@ giulia: in molti casi l'evoluzione degli ominidi non pare sia avvenuta.
@ S(averio): ehi io questo incubo non l'avevo mai avuto, mi hai regalato una nuova ansia. grazie tante!! :-(
@ cannibal & lucien: altro che caravaggio o michelangelo... stiam parlando di tondi rossi qua!!!
@ grace: capziosa!
@ juliet: inutile negarlo, alcune presunte opere d'arte sono più che altro formidabili lassativi.
@ patè d'animo: spettacolari i testimoni di Geova, ottima "lochesciòn" :-))
@ rospetto: siamo la città delle rotonde "ad cazzum".
@ ernest: prima bisognerebbe darci fuoco, il salto nel cerchio con le fiamme assume tutta un'latra immagine!!

mIsi@Mistriani ha detto...

a me ha sempre colpito[positivamente]ma anche inquietato la rotonda nei pressi di via zanardi..presente??

Tyler Durden ha detto...

@ mlsi@mistriani: è vero ! ma quella è una crazione dei MUTOID, li conosci? fan robe spettacolari. Ecco ci starebbe bene un post pure per loro in effetti.
ecco il loro sito
http://www.wrekon.com/italian1.htm

stealthisnick ha detto...

ma è evidente
la ruota di suo rappresenta il mondo contadino, il carro, il mulino ad acqua
i denti rappresentano la meccanica, gli ingranaggi e quindi la civiltà industriale

il concetto di passaggio è rappresentato dal fatto che assomiglia ad uno stargate, penso

Tyler Durden ha detto...

@ stealthisnick: vero. ma guarda, e credo di parlare a nome di molti, quello che far girar le balle non è il COSA ma il PERCHE'...

Anonimo ha detto...

ma quella lì non è nota come rotonda della Viro??? Io ho sempre pensato avesse a che fare con i lucchetti, le serrature e via discorrendo...pensa un po'!