La differenza, l’unica forse che sia davvero rimasta al giorno d’oggi, è tra chi pensa e chi preferisce non farlo.
Chi vuole ma lo fa ricorrendo ad ideologie vecchie di due secoli.. beh, semplicemente non può riuscirci perché non sono più quelli gli strumenti giusti.
In questo Beppe Grillo ha ragione, perchè dice che oggi non è più una battaglia tra ideologie ma di idee.
E parlando di idee, qualunque fosse il vostro punto di partenza, di destra o di sinistra, nemmeno quello ha più importanza. Non più.
E non ha neppure alcun senso invocare il leader della svolta, perché questi qua non sono nemmeno in grado di concepirla, figuriamoci compierla.
18 commenti:
è vero..
gli anni zero sono un epoca decadentistica-prerovina
la cosa più sconfortante è però che la maggior parte della gente sceglie di non farlo (pensare)
"Ci fu una grande battaglia di idee e alla fine non ci furono né vincitori, né vinti, né idee."
- Elianto -
Stefano Benni
Io credo che ci possano essere delle ideologie però accompagnate da idee, senza paraocchi e senza dogmi. il problema nostro però è che mancano uomini con idee incorporate per ora abbiamo visto solo interessi
un saluto
quanto hai (purtroppo) ragione...
Arrivare nel 2010 e sentirmi dire parole corrette sulla politica da un comico...
C'è un'"ideologia" che permea questa Italia...quella del successo e dell'arrichimento veloce
Io ooooodio la gente che sceglie di non pensare!
non ho davvero piu' le forze per parlar di politica.. di QUESTA politica.
Voterò Grillo, ma non per la sua demagogia o perche' creda nei miracoli.
Semplicemente, per una volta vorrei smettere di entrare nell'urna tappandomi il naso
Ottimo anche tutto il discorso di Grillo sul rapporto tra i soldi e la politica... Ma ho visto un servizio nell'ultima puntata delle Iene che butta ancor più nello sconforto. Insomma la politica è quanto di più schifoso ci possa essere in Italia. La corruzione è dilagante e non credo si potrà mai più tornare indietro, salvo non accada qualcosa di clamoroso. Il guaio è che riescono a rendere piccole anche le cose clamorose, e sembra che a nessuno importi veramente una cippa lippa di quello che sta succedendo.
Siamo messi malissimo.
Fascisti, comunisti, socialisti, cattolici, omosessuali, pedofili, macchinisti si alternarono al potere.
Alla fine andarono al governo i fioristi. Ogni giorno si commemoravano i morti.
Le idee ci sono eccome......quando sulle idee non c'e' unanimita'non si passa alla fase successiva, la realizzazione delle idee.Acqua pubblica,case attive,mobilita'sono cose importanti... occupazione, precariato pero'sono argomenti altrettanto importanti.Bisogna rendere i contratti precari piu' onerosi dei contratti a tempo indeterminato,e bisogna sostenere l'industria che crea occupazione.I mercati sono in Cina,India,Russia,Pakistan,Indonesia,Vietnam,bisogna sostenere questi mercati senza delocalizzare.Il mercato turistico Italiano per i prossimi 30 anni sara' dei Cinesi,che oggi visitano Roma,Firenze,Venezia in sei giorni,dobbiamo proporre il mare,i monti,i laghi.....cose da fare ce ne sono tante,ma bisogna azzerare la classe politica,loro non lasciano le poltrone se non glie le tiriamo via da sotto il culo.
Hai ragione Primo Estinto, il problema della società, è che non riuscirai mai a mettere in accordo una moltitudine di persone, ci sarà sempre chi la pensa diversamente e si arriverà sempre al contrasto, ed il contrasto porta alla confusione che rende impossibile concretizzare i buoni propositi. Purtroppo è l'aspetto negativo della democrazia, per ascoltare il parere di tutti, si arriva all'inevitabile contrasto, e questo fa il gioco dei potenti. A tutto questo non vedo soluzione.
Non temo le ideologie, mi riservo di pensare e valutare.
Mi viene in mente una canzone di G.Gaber: "...un'idea finchè resta un'idea è soltanto un'astrazione, se potessi mangiare un'idea avrei fatto la mia rivoluzione..."
Ma poi, lui con chi si è sposato?!
Be', difficile non concordare, in quanto sono uno che pensa (sì, sono uno che pensa, inutile negarlo, anche se vivo in padania ed è rischioso farlo).
Ma quindi che si fa?
@ peppermind: cerca il meet-up (http://beppegrillo.meetup.com) a te più vicino e aderisci, partecipa a riunioni, comincia a dialogare con i partecipanti per sviluppare idee nuove per questo paese...
oppure trova il gas a te più vicino (www.retegas.org) e unisciti per dar vita ad un circuito di economia solidale.
Queste sono due delle strade più facilmente praticabili per muoversi da protagonisti: nulla verrà calato dall'alto, perché ci vuole sbattimento e volontà del singolo in un gruppo di persone...
@ elh: fosse così il peggio sarebbe alle spalle, occhio e croce non mi pare.. :-/
@ cannibal: le maggioranze hanno SEMPRE torto per definizione!!
@ Grace: Le tue citazioni sono sempre azzeccatissime!!
@ Ernest: siamo nell'epoca dove dominano gli ominicchi con qualche eccellente quaqaraqua
@ daisy: è semplice, basta essere pessimisti su tutto e di solito ci si piglia..
@ hidra: meglio da un comico che il silenzio totale..
@ re anto: è rimasta a livello di ideologia, nel senso che poi qua non si arricchisce nessuno, anzi!!!
@ il socio: concordo in toto. Non è un voto al "meno peggio", è proprio un'altra cosa.
@ rospo: mi è rimasto sperare nel movimento 5 stelle o nella fine del mondo col calendario Maya. con una leggerissima preferenza verso il primo.
@Lorenzo: mi sono perso il periodo di governo dei macchinisti!! :-)
@ primo estinto: vero, allora il ritrovo domani sera sotto la bastiglia. porta forcone e fiaccola.
@ berica: già.. povero gaber, pure lui alla fine razzolava malino.
@ peppermind: niente. pensa a noi come ad un gruppo di vecchietti bizzosi seduti su una panchina molto lunga e basta. ;-)
@faustiko: sei sempre esaustivissimissmo!!!
mmmmm... ma non mi piace essere pessimista su TUTTO! :-)
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