mercoledì 29 settembre 2010

Davanti alla morte NON siamo tutti uguali

Buongiorno a tutti, la parola che vorrei porre alla vostra attenzione oggi è IPOCRITA. Con questo termine si definisce la persona che afferma una determinata idea e poi si comporta in maniera contraddittoria rispetto ad essa. La definizione l’ho presa da wikipedia e mi sembra piuttosto appropriata. Magari qualcuno però, per comprendere appieno il suo significato e non farne un uso sbagliato, avrebbe bisogno di una frase di senso compiuto. Quello è semplice:

E' IPOCRITA chi abbia fatto girare mail, petizioni, appelli o abbia partecipato a veglie contro la condanna a morte (al momento sospesa) della donna iraniana Sakineh, colpevole dell’omicidio del marito e non abbia detto o fatto un beato cazzo contro l’esecuzione avvenuta una settimana fa di Teresa Lewis, una disabile mentale giustiziata in Virginia nel silenzio indifferente dei più. Perché se ne è andata così Teresa Lewis, con una iniezione letale, dopo un’agonia durata tredici lunghi, “cortissimi” minuti.

A tutti i mobilitati per la povera donna iraniana e che si sono scordati della seconda voglio ricordare che la pena di morte è uguale ovunque dal momento che si prefigge il medesimo scopo. IPOCRITI con la coscienza a corrente alternata..

21 commenti:

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Ripensare agli attimi della morte di una donna che ho visto solo in foto mi da i brividi, figuriamoci se l'avessi conosciuta...

Tyler hai pienamente ragione! Alla grandissima...

Juliet ha detto...

Hai ragionissima, Tylerino.

Principalmente, però, non ho capito perché hanno sollevato questo polverone solo adesso, quando invece tutto ciò avviene da tantissimo tempo.
Perché, così, di botto?
Non avevano più battaglie da combattere per apparire brave persone davanti agli elettori?

Queen ha detto...

è tragico constatare che non c'è giustizia nè diritti garantiti
:( assurdo!

Anonimo ha detto...

Sottoscrivo ogni parola.

Ragno ha detto...

Ecco perchè bisognerebbe smettere con questi appelli del cazzo e lasciare che ogni civiltà (evoluta e non) faccia come cazzo gli pare.
E fanculo a carla bruni

S ha detto...

Condivido. ;)

Il Giustiziere ha detto...

Grande Ragno!!

Anonimo ha detto...

Non é detto che sia solo ipocrisia.
In un caso ci si scaglia contro un regime barbaro e fondamentalista, mentre nell'atro contro l'"amico" americano che é meglio non scocciare.
Le autoritá lo hanno certamente fatto per calcolo, mentre le masse che si sono mobilitate semplicemente sono dei pecoroni che non pensano, leggono o si informano per i fatti loro, ma avanzano per sentito dire o passaparola...

Certo, forse se fosse ipocrisia sarebbe meglio...

Heidi ha detto...

Sotto un certo aspetto siamo tutti ipocriti, io la prima!
Non siamo in grado di batterci per noi stessi, difficilmente per una donna condannata alla lapidazione che comunque verà impiccata , come se l'impiccagione fosse la soluzione alle nostre proteste, figuriamoci per due donne contemporaneamente.
Heidi

Bob Bulgarelli ha detto...

Fino a esattamente una settimana fa, e cioè ad ormai pochi giorni dalla sua esecuzione, di questa donna non avevo mai sentito neppure una parola, ho letto di lei su questo blog, e ciò che più mi ha colpito è stato il silenzio mediatico di questa vicenda, durato fino al giorno fatidico, contrapposto a quello di Sakineh. Più che di ipocrisia, e non voglio dire che non ce ne sia, parlerei di omissione interessata: forse, in questo, l'anonimo non ha torto. Ciò nonostante, anzi, proprio per questo non si può ancora parlare di Civiltà: se quegli stati che dovrebbero esserlo praticano ancora una simile barbarie!

marlene ha detto...

io non ho fatto niente, firmato alcuna petizione o fatto qualsiasi altra cosa nè per l'una ne per l'altra.. quindi il verdetto che mi spetta qual'è? rientro tra gli ipocriti o son magari da lapidare?
tu tyler che hai fatto in merito?
salvato il mondo ultimamente??? ;P

Tyler Durden ha detto...

@ Rospo: riguardo all'americana si è risolto il dilemma non facendo girare nemmeno le foto..
@ juliet: ce l'hanno con l'iran perchè volevano ammazzarla a sassate in testa, se cambiavano modalità il rumore sarebbe stato nullo.
@ queen B: già, il brutto è che non è un problema SOLO iraniano. Magari fosse così!!
@ hydra & S(averio): thanks..
@ ragno velenoso: io lapiderei solo carla bruni.
@ anonimo: in effetti l'ipocrisia è meno pericolosa della superficialità
@ Heidi: hai centrato il problema. Se fosse stata ammazzata con una iniezione letale la si sarebbe vista come una conquista di civilità. demenziale.
@ roby bulgaro: la differenza che fai tra ipocrisia e omissione interessata non la riesco a cogliere appieno ma forse sono io che tendo a semplificare-- ;-)
@marlene: come posso rivolgermi a te senza turbare la tua suscettibilità? non lo so. Per cui eviterò di farlo e ti invito a rileggere il post. Forse questa volta capirai cosa intendessi.
Se la seconda non basta sono sicuro che alla terza lettura avrai ottime chance di successo.. ;-)

Greis ha detto...

Siamo tutti un po' IPOSCRITI a CORRENTE ALTERNATA (perfortunapurtroppo)!
Qualcuno è disposto a scagliare la prima pietra?
Sì?
Beh,sappia che NON GLI CREDO!

Greis ha detto...

Mai una volta che riuscissi a digitare correttamente, grrrrrr!
IPOCRITI*
Uhm...

nocturno ha detto...

io sono indignato da tutto questo. vedo quella cazzo di foto tutti i giorni dappertutto. Quella donna è condannata doppiamente, il secondo modo è la strumentalizzazione che ne viene fatta. Proteggiamo le donne islamiche, ma affondiamo i canotti di immigrati. PERPLESSITA' e INDIGNAZIONE

Curly ha detto...

GRAZIE TYLER! Sul serio! E non sai quanto mi ha fatto incazzare... e mi piace sentire il silenzio dei tanti rinc... filoamericani che fino a prima di Teresa continuavano ad inveire sull'idiozia islamica di qui... sulle barbarie dell'oriente e sulla supremazia e l'intelligenza democratica dell'occidente... almeno hanno il buon gusto di stare zitti quando gli ricordo Teresa....

gattonero ha detto...

Avevo messo un commento articolato, e mi è stato cancellato.
Più brevemente: gli americani fanno il cazzo che vogliono, in qualunque occasione gli torni utile. La pena di morte, evidentemente, gli serve a qualcosa.
Riguardo all'Iran: il presidente ha detto che "potrebbe venire abolita la morte per lapidazione". Farebbe un colpo grosso se all'improvviso abolisse del tutto la pena di morte.
Credo che le sue centrali passerebbero in secondo piano, e darebbe uno schiaffone a quei paesi "civili" che l'attuano ancora.
America compresa.

Bob Bulgarelli ha detto...

Hai ragione. Intendevo, come ipocrisia, quella pulsione, quasi servile, che tende a compiacere il potente di turno anche senza tornaconto. Altra cosa è l'omissione interessata. Che è praticata incessantemente dai nostri politici. Essendo io abituato all'ipocrisia della gente comune, che da ciò non ha nulla da guadagnare se non il mio disprezzo (come se fosse un guadagno!).

Ernest ha detto...

Ogni lotta come questa andrebbe fatta non ci possono essere dei distinguo
un saluto

vittoriobond ha detto...

concordo pienamente. e penso a quante altre situazioni così esistono al mondo ma non "pubblicizzateci".

Lioneisy ha detto...

E' vero quello che scrivi. Però penso che i notiziari americani abbiano volutamente fatto passare sotto silenzio la notizia fino all'ultimo momento. Probabilmente sono avvezzi a questo tipo di cose o forse sapevano che non c'è quasi mai niente da fare. Credo, forse ingenuamente, che non ci sia stato il tempo di organizzare su scala mondiale la protesta a favore di Teresa Lewis. Anch'io sono contro la pena di morte in qualunque caso. Tanto più che la povera Teresa era stata anche diagnosticata malata di mente. Tuttavia, non si puo' non considerare che nel caso della donna americana c'erano prove schiaccianti della sua colpevolezza ed inoltre era rea confessa. Sakineh invece era stata dapprima scagionata completamente dall'accusa di complicità nell'omicidio del marito. L'avvocato della donna iraniana ha infatti denunciato la sparizione nottetempo di tutti i documenti che la scagionavano.
Coloro che hanno platealmente protestato a favore di Sakineh lo hanno fatto per una sensibilità umana universale loro propria, che, senza offesa, forse tu non possiedi, poichè sentivano in cuor loro, probabilmente a livello intuitivo, che la donna iraniana era manifestamente innocente. Il fatto poi che non abbiano protestato allo stesso modo per Teresa Lewis non diminuisce la bontà del loro gesto. Ogni caso evidentemente è a se'. Se vuoi, digita "Sakineh" dentro il modulo CERCA del mio blog e troverai i post da me scritti sull'argomento. Leggiti in particolare l'ultimo che si intitola "ANCORA A FAVORE DI SAKINEH", dove mi rivolgo al leader iraniano Ahmadinejad.
Un saluto.